Presentati in Senato oltre 3mila emendamenti alla manovra: dall’Iva sui profilattici all’Imu alla Chiesa. Più della metà arrivano dalle opposizioni
Sono oltre tremila gli emendamenti presentati alla manovra economica attualmente in discussione in commissione Bilancio al Senato. Più della metà, ovviamente, arrivano dalle opposizioni: Forza Italia ne ha presentati più di mille; 520 quelli di Fdi; mentre quelli della Lega al momento sono ancora in fase di conteggio. Anche le forze di maggioranza hanno presentato degli emendamenti. Circa 900, spiega l’Agenzia Dire (www.dire.it), portano la firma del Pd, 400 quella del Movimento cinque stelle. Leu ne ha presentati 150, mentre Italia Viva ne ha depositati 230.
Il Pd è intenzionato a modificare la plastic tax, la tassa sulle auto aziendali e la cosiddetta ‘sugar tax’, riducendone l’ammontare dai 10 euro attualmente previsti per ogni ettolitro di prodotto finito a 8 euro. Il Movimento cinque stelle chiede di non mettere tasse sulla plastica biodegradabile, propone l’iva agevolata per i profilattici. Ci sono anche due emendamenti a firma Elio Lannutti sul pagamento dell’Imu da parte della chiesa cattolica. Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, chiede l’abolizione di quota 100, della plastic e della sugar tax. Sulla stessa linea Forza Italia. Negli emendamenti di Fratelli d’Italia ci sono la reintroduzione dello scudo penale per l’Ilva, l’Iva agevolata al 4% per i prodotti per la prima infanzia, la riduzione delle commissioni bancarie per i pagamenti con il Pos.