A Rovereto il Festivalmeteorologia: assegnato il “Premio Sergio Borghi”, istituito dalla Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo per premiare studi e iniziative meritevoli in ambito meteorologico
Stefano Della Fera, studente di Fisica del Sistema Terra presso l’Università di Bologna, e l’associazione di meteo amatori MeteoNetwork. Sono questi i vincitori della terza edizione del Premio Sergio Borghi, assegnato dalla Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo a studi e iniziative meritevoli in ambito meteorologico.
I riconoscimenti sono stati annunciati a Rovereto nell’ambito della quinta edizione del Festivalmeteorologia, la manifestazione organizzata da Università di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto che rappresenta una preziosa occasione di incontro tra le diverse realtà della meteorologia italiana. I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro.
I cittadini, in particolare i più giovani, sono sempre più sensibili ai temi legati al clima e alla sostenibilità – ha dichiarato il generale Giuseppe Frustaci, direttore scientifico della Fondazione OMD, che ha consegnato i premi insieme al presidente Roberto Gottardi – Per questo con il Premio Borghi vogliamo continuare a incoraggiare chi si occupa di clima e meteorologia con serietà e rigore scientifico, ma anche con passione, e che condivide con la nostra Fondazione la mission di diffondere il più possibile l’importanza e la conoscenza di questi argomenti.
Con il suo lavoro dal titolo “Il ruolo di un atmospheric river nell’evento di precipitazione estrema dell’ottobre 2018 in Italia”, Stefano si è guadagnato il riconoscimento per la miglior tesi di laurea incentrata su un tema connesso alla meteorologia. Un premio meritato non solo per il valore della tesi magistrale dedicata all’analisi della tempesta Vaia, evento estremo che ha interessato la zona del nordest italiano l’anno scorso, ma anche per la capacità di illustrane i contenuti in un video chiaro ed efficace.
Il lavoro di Stefano, insieme a quelli del secondo e terzo classificato (Antonio Giordani, facoltà di Scienze dell’Atmosfera e della Criosfera all’Università di Innsbruck e Maria Chiara Del Vecchio, Ingegneria Civile e Ambientale al Politecnico di Milano), è visibile sul sito, sulla pagina facebook e sul canale youtube della Fondazione OMD.
MeteoNetwork è un’associazione di volontari che si propone di diffondere la conoscenza nel campo della meteorologia e della climatologia. Un obiettivo in comune con Fondazione OMD, che ha deciso quindi di assegnare uno speciale riconoscimento al lavoro che l’organizzazione porta avanti da oltre 15 anni con impegno e passione, ma anche con una competenza e una professionalità che non è scontato trovare in un gruppo composto unicamente da amatori.
Mettendo a disposizione in tempo reale a università ed enti pubblici e privati i dati delle oltre 2000 stazioni meteorologiche certificate della sua rete, sparse su tutto il territorio nazionale, MeteoNetwork dà infatti un contributo fondamentale alla divulgazione scientifica sulla meteorologia e la climatologia. Collabora inoltre a progetti importanti come ReData – Recovery of Data, in partnership con l’Università degli Studi di Milano, che ha come obiettivo la digitalizzazione dei bollettini meteo cartacei di diverse città italiane registrati tra il 1879 e il 1940.
Siamo davvero orgogliosi di questo premio – ha affermato Marco Giazzi, presidente di MeteoNetwork, nel suo discorso di ringraziamento – Il riconoscimento del nostro lavoro come servizio di pubblica utilità è una forte motivazione per tutti i volontari che dedicano il proprio impegno, la propria passione e il proprio tempo libero a rendere realtà le idee che nascono in associazione. Grazie ai proventi del premio potremo donare una stazione meteorologica all’Istituto di Istruzione Superiore “Michele Giua” di Assemini (Cagliari) che permetterà, grazie alla collaborazione di uno nostro socio, di avviare un “laboratorio meteo” per avvicinare gli studenti ai temi della meteorologia.