Insetti su Marte: la prova nelle foto della NASA


Insetti su Marte: uno scienziato sostiene che la prova è nelle foto della NASA. L’entomologo dell’Università dell’Ohio non ha dubbi: ecco perché

Insetti su Marte: uno scienziato sostiene che la prova è nelle foto della NASA. L'entomologo dell'Università dell'Ohio non ha dubbi: ecco perché

Che su Marte ci sia ossigeno, anche se in piccole quantità, è stato ampiamente dimostrato. Ma oggi uno scienziato lancia una nuova ipotesi: il pianeta rosso potrebbe ospitare insetti.

L’entomologo William Romoser, professore emerito dell’università dell’Ohio sostiene che nelle immagini scattate dai rover marziani ci sia la prova di vita su Marte.

“C’è stata e c’è ancora vita su Marte”, spiega Romoser. La vita in questione sarebbe composta da creature con caratteristiche simili agli insetti terrestri.

Romoser ha affermato che mentre i rover marziani, in particolare la Rover Curiosity, sono alla ricerca di indicatori di attività organica, ci sono un certo numero di foto che raffigurano chiaramente forme simili a rettili e insetti su Marte.

insetti su marte

“Tre regioni del corpo, una sola coppia di antenne e sei zampe sono tradizionalmente sufficienti per stabilire l’identificazione come ‘insetto’ sulla Terra”, ha spiegato Romoser. Anche su Marte queste caratteristiche dovrebbero essere valide per identificare un organismo come insetto.

Nelle immagini sembrerebbero esserci anche creature assomiglianti vagamente a bombi o api. Altre ancora mostrano una creatura fossilizzata che ricorda un serpente.

insetti su marte

A queste ipotesi c’è chi ha controbattuto si tratti di pareidolia, una reazione automatica del cervello che tende a riconoscere volti o oggetti significativi nelle immagini apparentemente disordinate.

L’esempio più classico, ricorda l’Agenzia Dire (www.dire.it), è il famoso volto su Marte, foto scattata di una formazione rocciosa marziana scattata dalla sonda Viking 1 nel 1976 che, a causa di un gioco di luci e della pareidolia, sembra avere sembianze antropomorfe.