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Asteroide in collisione con la Terra nel 2032: è una bufala

La bufala dell’asteroide in collisione con la Terra: niente Apocalisse nel 2032, non c'è alcuna probabilità di impatto

La bufala dell’asteroide in collisione con la Terra: niente Apocalisse nel 2032, non c’è alcuna probabilità di impatto

Nuovo asteroide, nuovo allarmismo. Sta facendo il giro del web la notizia di un asteroide in collisione con la Terra il 26 agosto 2032. Dormite sereni: il passaggio di 2013 Tv135 non avrà assolutamente conseguenze apocalittiche.

L’asteroide TV135 ha avuto il suo passaggio ravvicinato con la Terra il 16 settembre 2013: per passaggio ravvicinato si intende una distanza di 6,7 milioni di chilometri. Per farvi capire, la distanza media Terra-Luna è di 384.400 km.

Ad un paio di mesi dalla sua scoperta l’asteroide è stato rimosso dalla lista degli oggetti spaziali a rischio di impatto.

Il 26 agosto 2032 l’approccio stimato è, infatti, di 114 milioni di km (la distanza media Terra-Sole è di circa 150 milioni di km). Il suo prossimo passaggio ravvicinato, invece, sarà nel 2047, ad una distanza di circa 6 milioni di km.

Come sempre, ogni volta si nomini un asteroide iniziano a scattare allarmismi vari ed eventuali senza una reale motivazione.

L’asteroide 2013 TV135

2013 TV135 è di tipo Apollo, un gruppo di asteroidi la  cui orbita è vicina a quella della Terra (near-Earth). Con un diametro di circa 450 metri, è stato scoperto dal dall’Osservatorio Astrofisico della Crimea il 12 ottobre 2013.

La NASA, spiega l’Agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it), rileva, traccia e analizza asteroidi e comete che passano vicino alla Terra usando telescopi terrestri e spaziali. Il programma di osservazione di oggetti vicino alla Terra, comunemente chiamato “Spaceguard”, scopre questi oggetti, ne caratterizza un sottoinsieme e identifica le loro orbite per determinare se qualcuno di essi possa essere potenzialmente pericoloso per il nostro pianeta.

Le agenzie spaziali mondiali monitorano da anni le orbite degli asteroidi, soprattutto quella dei cosiddetti “Potentially Hazardous Asteroids” (PHAs), quei corpi celesti catalogati sulla base di parametri che misurano la potenziale minaccia della loro orbita. In particolare, tutti gli asteroidi con una distanza di intersezione dell’orbita minima di 7,479,893 km o meno sono considerati PHA.

Si parla in termini astronomici, dove distanze come queste vengono considerate relativamente “piccole”. Ma parliamo comunque di milioni di km.

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