Il regista ucraino Oleg Sentsov, liberato dalla Russia, può finalmente ricevere il premio Sacharov 2018 di persona a Strasburgo
Il regista ucraino e attivista per i diritti umani Oleg Sentsov sarà al Parlamento il 26 novembre per ritirare il Premio Sacharov 2018 per la libertà di pensiero
Quando il premio è stato assegnato l’anno scorso, Sentsov era in prigione per aver protestato contro l’annessione della Russia della sua nativa Crimea in Piazza Indipendenza a Kiev.
È stato rilasciato dai russi a settembre 2019 come parte di un accordo di scambio di prigionieri. Ha trascorso la maggior parte dei suoi cinque anni di detenzione in una colonia penale in una delle regioni più fredde della Russia.
“Quando sei solo e non ti senti sostenuto è dura, ma io sapevo che le persone mi sostenevano e questo mi ha aiutato a essere forte. Vi ringrazio di questo sostegno” ha commentato Sentsov riguardo al Premio Sacharov. Ora che è un uomo libero, Oleg Sentsov chiede la liberazione degli altri prigionieri politici in Russia: “Non voglio guardare al passato, voglio guardare al presente e al futuro. Il problema ora sono gli altri prigionieri ancora dietro le sbarre.”
Oleg Sentsov si dichiara ottimista sul suo futuro come attivista per i diritti umani e come regista: “Continuerò a fare film, come prima. Ci sto lavorando – e se tutto va bene, inizieremo a girare entro un anno”.