Allergie alimentari: come si manifesta la LTP


Allergia alimentare LTP (lipid transfer protein): si manifesta con un gonfiore delle labbra, eritema, vescicole e un fortissimo prurito in bocca

Allergia alimentare LTP (lipid transfer protein): si manifesta con un gonfiore delle labbra, eritema, vescicole e un fortissimo prurito in bocca

Il nome scientifico è lipid transfer protein (LTP), si tratta di proteine a basso peso molecolare diffusissime in molti alimenti vegetali, come frutta, verdura e cereali. Sono loro le chiavi che innescano questa allergia alimentare (diffusa soprattutto nei Paesi del bacino del Mediterraneo) in chi presenta una suscettibilità a questo tipo di composti. Ne offrono una spiegazione gli esperti dell’Allergologia e Immunologia dell’Ospedale Niguarda, un centro di riferimento che offre una gamma completa di test per le allergie alimentari.

Allergeni alimentari: cosa sono queste proteine

In questi casi si parla di allergia, cosa ben diversa dall’intolleranza. Le proteine sono delle proteine molto diffuse nel regno vegetale. Si tratta di composti che hanno una funzione di difesa, sono una sorta di “antibiotici naturali” che proteggono la pianta dall’infestazione da microrganismi parassiti. Vista la loro importante funzione difensiva, le LTP sono spesso contenute negli strati esterni, ad esempio nella buccia del frutto. Sono veramente molti gli alimenti allergenici per le LTP, che vanno individuati con specifiche prove allergiche.

Cosa mangiare?

La pesca è l’alimento indiziato numero uno, visto che ha una concentrazione molto elevata di queste proteine. L’allergia alla pesca è ricorrente e le LTP di questo frutto sono le più studiate. Infatti queste molecole presentano piccole variazioni che le differenziano da alimento ad alimento ma bastano poche differenze chimiche per annullare la reazione clinica. In virtù di questa variabilità, se c’è una positività ai test molecolari, questa va ben circostanziata e studiata caso per caso per evitare di eliminare altri alimenti contenenti LTP a prescindere. Infatti l’esclusione a priori è un comportamento molto pericoloso che può finire addirittura per aggravare l’allergia. Oltre alla pesca altri frutti coinvolti in questa forma di allergia alimentare, sono le albicocche, le mele, le pere e le ciliege. Ci sono poi le verdure come l’asparago, il finocchio, i fagiolini e le differenti varietà di cavolo. Ma le LTP possono essere anche alla base di alcuni tipi di allergia al frumentoallergia al riso e allergia al mais e di alcune forme di allergia alle noci e allergia alle nocciole. Questi sono i principali alimenti, ma gli alimenti allergizzanti in elenco sono veramente molti.

Allergia LTP sintomi

Di solito la sindrome (sintomi allergia) si manifesta con un gonfiore delle labbra, eritema, vescicole e un fortissimo prurito in bocca. Possono però anche presentarsi sintomi gastroenterici. Si tratta, infatti, di proteine resistenti all’azione degli enzimi digestivi e al calore, per cui spesso cucinarli non risolve. Ad eccezione di alcune verdure come l’asparago, i cavoli e i finocchi che se bolliti perdono le LTP che vengono rilasciate nell’acqua di cottura. La carica allergenica si attenua un po’ anche con il riso lessato. Nel caso dell’allergia alla pesche, vanno evitati anche i derivati come succhi e marmellate.

Una curiosa associazione

Sì, infatti si è visto che chi è allergico ai pollini della betulla ha dei sintomi più attenuati in caso di positività agli allergeni LTP. Questo ha un riscontro geografico evidente: i pazienti allergici alle LTP nelle regioni dell’Italia del Sud, dove la betulla non c’è, hanno allergie alimentari di questo tipo più severe.