Incendi in Amazzonia, Di Caprio risponde all’accusa di Bolsonaro su finanziamenti alle organizzazioni non governative per appiccare i roghi
Il premio Oscar Leonardo Di Caprio non ci sta, e affida a Instagram il suo breve ed elegante messaggio di replica al presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il quale lo ha accusato di aver finanziato, insieme alla sua fondazione Earth Alliance, organizzazioni non governative per appiccare incendi in Amazzonia.
“Nonostante meritassero di essere supportate, non abbiamo finanziato le organizzazioni interessate“, scrive l’attore e ambientalista sul social network come riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it). “In questo momento di crisi per l’Amazzonia sostengo il popolo brasiliano che lavora per salvare il proprio patrimonio naturale e culturale. Loro sono un incredibile, commovente e umile esempio dell’impegno e della passione necessari per salvare l’ambiente. È in gioco il futuro di questi insostituibili ecosistemi e sono orgoglioso di essere al fianco dei gruppi che li proteggono”, ha aggiunto l’attore e ambientalista, che ha confermato il suo impegno a sostegno delle “comunità indigene brasiliane, governi locali, scienziati, educatori e cittadini comuni che lavorano instancabilmente nel proteggere l’Amazzonia per il futuro di tutti i brasiliani”.
A fine Agosto il capo di stato brasiliano Jair Bolsonaro aveva accusato non meglio specificate “ong” per i devastanti incendi che hanno colpito l’Amazzonia. Parlando con la stampa nella residenza presidenziale di Alvorada, a Brasilia, Bolsonaro aveva detto che, anche se i roghi potrebbero essere stati causati dai ‘fazendeiros’, i grandi proprietari terrieri, i “maggiori sospetti” ricadono sugli “ongeiros”, neologismo che designa i membri delle “ong” che con il fuoco vorrebbero “inviare messaggi all’esterno”.