Capri Wave: sull’isola un Natale tra arte e cultura


Con Capri Wave – Winter Arts Festival un Natale all’insegna della cultura e dell’arte: tanti appuntamenti in programma fino al 15 gennaio 2020

Con Capri Wave - Winter Arts Festival un Natale all’insegna della cultura e dell’arte: tanti appuntamenti in programma fino al 15 gennaio 2020

Con la prima edizione di CAPRI WAVE – Winter Arts Festival, Capri propone un Natale all’insegna della cultura e dell’arte: un fitto programma di appuntamenti fino al 15 gennaio 2020 inaugurati ieri con l’accensione delle “Vetrine d’artista” a cura di Laura Trisorio, esperta di arte contemporanea, gallerista e curatrice di ArteCinema. La manifestazione è organizzata dalla Città di Capri, in collaborazione con l’Associazione Culturale Gulliver. Il festival CAPRI WAVE è stato appoggiato dall’ASCOM, che ne ha condiviso lo spirito e la visione.

L’obiettivo con cui è nata l’idea di ‘CAPRI WAVE – Winter Arts Festival’ è stato quello di creare un Natale diverso e inclusivo, che va dalla tradizione all’arte, alla cultura, con particolare attenzione all’ambiente, senza tralasciare i momenti di divertimento, inserendo nell’ampio cartellone momenti di musica dal vivo e dj set – racconta Ludovica Di Meglio, consigliere delegato al Turismo della Città di Capri –. Mi auguro che questo format diventi un appuntamento fisso del periodo invernale a Capri, isola che merita di essere visitata e vissuta in tutte le stagioni dell’anno”.

Il titolo di questa prima edizione di CAPRI WAVE – Winter Arts Festival è “Arte, Ambiente e Territorio”, temi interpretati in chiave creativa e multidisciplinare, in un mix equilibrato di arti visive e performative, eventi musicali e dj-set, workshop, incontri, proiezioni e dibattiti. Obiettivo del festival è valorizzare il territorio in periodo di bassa stagione, promuovere attività turistico-culturali invernali e offrire ai visitatori e agli abitanti dell’isola un’esperienza artistica immersiva, unica e articolata. L’arte, attraverso le sue molteplici declinazioni ed espressioni, diviene strumento di sensibilizzazione e riqualificazione del territorio, mediante l’allestimento artistico delle vetrine e un’ampia varietà di eventi performativi ed interventi che vedono protagonisti artisti, designer, rappresentanti del mondo dell’arte e della cultura.

Il Manifesto di questa prima edizione del CAPRI WAVE – Winter Arts Festival è stato ideato da Sergio Fermariello, artista napoletano di fama internazionale, che, negli ultimi venti anni, ha instaurato un legame profondo con l’isola di Capri, sia personale che professionale. Notoriamente impegnato e particolarmente sensibile alle tematiche sociali e ambientali, Fermariello è stato invitato dall’Associazione Gulliver ad elaborare un segno grafico dirompente e universale che esprimesse con vigore la forza del messaggio artistico e ambientalista che il CAPRI WAVE vuole diffondere. La proposta dell’artista è una rivisitazione ad hoc del simbolo del guerriero, un segno ostinato, ripetuto, icona assoluta della sua opera, a partire dalla fine degli anni ’80, e che accompagna il lavoro di Fermariello fino alle opere più recenti, tra cui Guerrieri-scrittura (2017), entrato nella collezione del MADRE Museo di Arte Contemporanea Donnaregina. Partendo da un segno, un minuscolo pittogramma riconoscibile nella figura stilizzata di un guerriero ripetuta ossessivamente, l’artista realizza una “scrittura illimitata”, ricoprendo l’intera superficie della tela.

La manifestazione si muove su tre direttrici: “Vetrine d’artista” a cura di Laura Trisorio, “Performance”“Workshop e dibattiti”. Inoltre CAPRI WAVE include il progetto Capri Loves Art un contenitore aperto, un work in progress che integrerà proposte indipendenti che sposano lo spirito del CAPRI WAVE: l’arte come motore del cambiamento.

Laura Trisorio ha affidato a 17 artisti di livello internazionali il compito di allestire, con le loro opere e istallazioni, le vetrine delle principali vie di Capri. Gli artisti coinvolti sono Marisa Albanese, Francesco Arena, Gregorio Botta, Stefano Cerio, Fabrizio Corneli, Riccardo Dalisi, Sergio Fermariello, Alfredo Maiorino, Umberto Manzo, Raffaela Mariniello, Giancarlo Neri, Massimo Rizzuto, Luciano Romano, Lucia Romualdi, Roxy in the Box, Mimma Russo, Francesco Vaccaro, che con le loro opere renderanno preziose le vetrine delle botteghe, nella fitta rete di via Vittorio Emanuele, via Camerelle, via Le Botteghe e via Fuorlovado.

Nell’ambito della sezione “Perfomance” di Capri Wave – Winter Arts Festival, appuntamento con la prima internazionale di Pink City dell’artista Franz Cerami, che, con proiezioni digitali e illuminazioni interattive, colorerà le facciate degli edifici di Capri (20 dicembre, ore 19, Borgo Marina Grande; e 21 dicembre, ore 20, Borgo Marina Grande). In questa sezione del festival spazio anche a “Dum Dum Kaos”, progetto di Riciclo Sonoro, a cura dell’associazione Kaos (28 dicembre, ore 19, Piazza Umberto I)Silent Disco (venerdì 27 dicembre, ore 22)“Il cibo degli angeli” di Paola Carbone (sabato 11 gennaio, dalle 11 alle 13.30 e dalle 17 alle 19).

Nell’ambito della sezione “Workshop e dibattiti”dal 9 al 13 dicembre, dalle 10 alle 18, “Art & Science Workshop”, a cura di Nikola Uzunovski, con cui Design e sostenibilità si uniscono nella proposta di un Padiglione della Cultura per Capri 2020; doppio appuntamento con Antonio De Falco e “I segreti dell’agricoltura Sinergica”(sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 17: visita agli orti capresi. Domenica 15 dicembre, alle 18: presentazione dell’Orto sinergico presso la Sala Pollio nei giardini della Flora caprense)mercoledì 18 dicembre, alle 11, appuntamento con  #CUOREDINAPOLI opera d’arte relazionale, connettiva e partecipata, a cura degli artisti del Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte (NTA) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Blue&Green, un percorso culturale sulla sostenibilità curato dall’Associazione culturale Polis 3.0; Capri Yoga&Lab (venerdì 13 dicembre, venerdì 27 dicembre, giovedì 2 gennaio, appuntamento alle 9.30 in Piazza Umberto I); ArteRUNNING (sabato 21 dicembre, ore 10: appuntamento presso Bar Funicolare; ore 10.30: partenza da Piazza Umberto I); venerdì 3 gennaio, alle 18.30, presso il Centro Ignazio Cerio, presentazione del libro “Algoritmi di libertà” di Michele Mezza.

Nell’ambito di CAPRI WAVE – Winter Arts Festival c’è anche la sezione “Capri Loves Art”, curati da brand e aziende dell’isola, come Carthusia e La Parisienne, che partecipano con una loro proposta artistica. Lello Esposito è l’artista scelto da Carthusia, brand di fragranze made in Capri per allestire il suo store di Via Fuorlovado. Attualmente protagonista delle luci d’artista nella zona di Chiaia, (Re)interprete della tradizione, l’artista lavora sugli archetipi della napoletanità.  Nelle sue opere racchiude tutta la simbologia di Napoli: Pulcinella, ma anche San Gennaro, il vulcano, l’uovo, il teschio, il corno. Un’opera che comincia alla fine degli anni Settanta e non si è più fermata.

Altro artista per “Capri Loves Art” è Maxwell McMaster. La più longeva boutique della Piazzetta di Capri, La Parisienne, in collaborazione con Plan X Gallery, accoglie l’esposizione di “Vibrations”, la personale di Maxwell McMaster. I dipinti dell’artista californiano, realizzati in omaggio a Capri, si ispirano al tema dell’avventura e del viaggio. “Vibrations” è un’esplorazione immaginaria dell’isola, colta in una dimensione sognante, dai colori saturati e forme stilizzate. Una testimonianza della bellezza di Capri e del suo mito intramontabile, reinterpretato in chiave contemporanea. I lavori di McMaster sono un’ode alla natura che va non solo ammirata ma preservata con cura e rispetto. Le sue opere invitano lo spettatore a guardare oltre le proprie percezioni terrene e immaginare cosa potrebbe accadere dietro le quinte di questo luogo fiabesco.

Sempre per “Capri Loves Art” opere di artisti capresi invitati da Francesco De Angelis, saranno esposte presso la Tea Room del ristorante La Capannina; e Liquid Art System, il circuito di gallerie di arte contemporanea di Franco Senesi, parteciperà con alcune sculture open air lungo via Camerelle.