Da giovedì 12 dicembre al teatro fiorentino di Rifredi le riflessioni di Antonella Questa sul tema del passare del tempo, in un confronto tra nuora, nonna e nipote
In un’epoca in cui invecchiare sembra un cedimento inaccettabile, come viviamo oggi l’età che avanza? Abbiamo ancora il diritto di invecchiare? In una società in cui la vecchiaia è diventata un vero e proprio tabù e le persone anziane sono sempre più relegate ai margini,“Vecchia sarai tu!” ci regala un altro punto di vista. Con fresca, veloce, consapevole teatralità, e con una buona dose di ironia, Antonella Questa, al Teatro di Rifredi da giovedì 12 a sabato 14 dicembre, si cala nei panni di nonna, nuora e nipote per declinare un tema complesso: il passare del tempo. Il titolo è a doppio senso, la reazione di rimbalzo a quello che si considera un insulto, “vecchia sarai tu!”, ma che implica anche una constatazione, un dato di fatto, ovvero che un domani anche tu sarai vecchia.
Tre generazioni a confronto offrono un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo: nonna Armida, chiusa in un ospizio contro la propria volontà e determinata a tornare alla vita di sempre e dal suo amato Carmé; sua nuora Sabine che vive con ansia lo scorrere degli anni ed è costantemente impegnata a fermare il presente sul proprio corpo e l’insofferente nipote Monica che giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia. Un monologo che con leggerezza e sensibilità porta a riflettere su quanto la vecchiaia possa anche essere un dono e regalare ancora momenti ricchi e belli.
In occasione delle recite dello spettacolo, sabato 14 dicembre alle ore 18 verrà presentato il libro “Questa sono io” due drammaturgie di Antonella Questa. Il libro, edito da Caracò e inserito nella collana Teatro di Carta diretta da Emanuele Tirelli, include Vecchia sarai tu! e Svergognata, due testi che raccontano, con un piglio umoristico e amaro, l’animo, il corpo e la vita delle donne in diversi periodi della loro esistenza. Antonella Questa vive e lavora in Italia e in Francia. In Tv ha partecipato a La fattoria dei comici di Serena Dandini. Traduce e promuove testi di drammaturgia contemporanea francese. Autrice e regista di cortometraggi comici, per il teatro ha firmato spettacoli di impegno civile: Il rapporto Lugano, Dora Pronobis. Al Teatro di Rifredi l’abbiamo vista in Stasera Ovulo (Premio Calandra 2009 come Miglior Spettacolo e Miglior Interprete), Vecchia sarai tu! (Premio Museo Cervi 2012; Calandra 2012 come Miglior Spettacolo, Interprete e Regista), Svergognata, Wonder Woman (con Giuliana Musso e Marta Cuscunà), Un sacchetto d’amore e Infanzia Felice.