Stretta decisa da Facebook e Instagram, che proibiranno agli influencer di pubblicizzare prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e armi
Bene per il Codacons la stretta decisa da Facebook e Instagram, che proibiranno agli influencer di pubblicizzare prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e armi sui social network.
“Si tratta di un provvedimento importante e positivo che però da solo non basta – afferma il Codacons, la prima associazione che in Italia ha denunciato le pubblicità sui social da parte di vip ed influencer vari e l’unica ad aver avviato nel nostro paese una battaglia legale a tutela degli utenti dei social network – Dopo alcol, tabacchi e armi serve un giro di vite anche nei confronti della pubblicazione di foto di minori su Instagram e Facebook da parte di genitori o altri soggetti, fenomeno pericolosissimo perché la diffusione incontrollata di immagini di bambini in rete rischia di alimentare il mercato della pedopornografia, oltre a violare in modo palese le norme sulla privacy dei minori.
Ancora peggio poi quando i bambini vengono utilizzati loro malgrado per pubblicizzare marchi commerciali sui social network, attraverso foto che rappresentano una forma di pubblicità occulta a danno degli utenti e che Instagram e Facebook devono assolutamente vietare – conclude il Codacons, che si dice pronto ad un boicottaggio di pagine e profili di vip e influencer che non rispetteranno la privacy dei minori.