In Italia si continuano a pescare vongole fino a 22 millimetri


Buone notizie per i pescatori italiani: dal primo gennaio può proseguire la pesca delle vongole di taglia “small”, quelle fino a 22 millimetri

Via libera dell’Europarlamento alla riduzione della taglia minima delle vongole pescabili in Italia: accolta la richiesta di tollerenza per le nostre acque

“È ufficiale: i nostri pescatori potranno continuare a pescare vongole fino a 22 millimetri di taglia, in deroga al limite Ue che ha previsto una dimensione minima di 25 millimetri”. Ad annunciarlo è  Rosanna Conte, europarlamentare della Lega e coordinatrice in Commissione Pesca del Gruppo Identità e Democrazia, spiegando che “sono scaduti i termini entro cui il Parlamento europeo poteva opporsi a questa deroga: se non ci sono stati ostacoli a Bruxelles, il merito è anche del lavoro la Lega ha avviato fin dal primo giorno, in particolare in commissione Pesca. Un lavoro di squadra proseguito anche in Italia, dove grazie alle nostre pressioni si è evitata una beffa che avrebbe danneggiato non poco i nostri pescatori: i tempi burocratici avrebbero comportato un ritardo nell’attuazione della nuova deroga e il rischio era di fermare la pesca delle vongole per diversi giorni”.

Per fortuna, prosegue Conte come riferisce l’Agenzia Dire (www.dire.it), “in seguito al nostro appello il ministero ha pubblicato un decreto che ha evitato questo vuoto normativo: dal 1 gennaio 2020 le attività dei nostri pescatori di vongole potranno proseguire senza intoppi. Esprimo soddisfazione per questa vittoria concreta e importante per la pesca italiana, la prima di una serie di battaglie che abbiamo già intrapreso nel nome della difesa e della promozione dei nostri pescatori, contro le assurde regole e limitazioni che ancora l’Europa ci impone”.

Il Parlamento europeo aveva deciso di limitare la pesca alle vongole più grandi, eliminando quelle di taglia ‘small’. La deroga riguarda le acque italiane, dove il provvedimento europeo rischiava di mettere in crisi oltre 700 imprese per un totale di 1600 addetti (a cui vanno affiancate altre 300 imprese che lavorano nella commercializzazione all’ingrosso con un migliaio di addetti).