L’illusione ottica della ballerina: verso quale lato sta girando? Ecco uno dei test più utilizzati per scoprire il nostro emisfero del cervello dominante
Verso quale lato sta girando la ballerina sotto? Questa illusione ottica è uno dei test più utilizzati per scoprire quale emisfero del cervello è quello dominante. Tuttavia, secondo diversi studi come riferisce l’agenzia di stampa Dire Giovani (www.diregiovani.it), vi sono ragioni molto più complesse per cui la vediamo girare in direzioni diverse. La maggior parte di noi vedrà la figura ruotare in senso orario perché tendiamo ad avere un punto di vista dall’alto e una polarizzazione attentiva verso il lato destro del corpo.
L’illusione ottica della ballerina
L’illusione ottica della ballerina è stata creata dal Flash designer giapponese Nobuyuki Kayahara nel 2003 e per molti anni è stata utilizzata per determinare se le persone hanno come dominante l’emisfero destro del cervello (creativo), se la si vede ruotare in senso orario, o quello sinistro (logica) se la vediamo ruotare in senso antiorario.
Paul Spencer di Tonic ha contattato Arthur Shapiro e Niko Troje, due scienziati che hanno studiato l’illusione ottica della ballerina per capire la verità dietro questa teoria.
Per entrambi, ci sono ragioni più complesse.
L’illusione ottica della ballerina fa parte delle cosiddette immagini reversibili, una classe di illusioni ottiche in cui si possono individuare due o più possibili figure distinte osservabili.
Questo è possibile perché questi tipi di illusioni ottiche non rivelano alcun indizio sulla profondità dell’immagine, per cui il cervello, non avendo sufficienti dati per elaborare la corretta disposizione spaziale, prende l’iniziativa per colmare le lacune, imponendogli un senso.
Perché vediamo la ballerina girare da un lato piuttosto che da un altro?
In realtà esiste un modo per cambiare le direzioni.
Bisogna guardarla dal basso per farla ruotare in senso antiorario, viceversa, dall’alto per il senso orario.
Ecco perché la maggior parte di noi vede la ballerina girare in senso orario: generalmente, l’essere umano tende a scegliere un punto di vista dall’alto.
Ma non è tutto.
L’altra ragione è la nostra tendenza alla polarizzazione in senso orario: le persone tendono a piegarsi verso il lato destro del corpo.
E per gli scienziati Shapiro e Troje si aggiunge una terza motivazione, che riguarda l’istinto dell’essere umano.
Il fatto che più persone vedono la ballerina girare in senso orario ha anche a che fare con l’area del nostro cervello che si occupa della paura, della rabbia e del panico.
La maggior parte delle cose che ci possono danneggiare, infatti, hanno maggiori probabilità di provenire dalla terra, come serpenti e ragni.
Così, quando vediamo immagini ambigue, abbiamo la tendenza a elaborare la figura come se stesse provenisse dal basso.