Cecilia Alemani curerà la Biennale d’Arte di Venezia 2021: responsabile e capo curatore del programma di arte pubblica della High Line di New York, è la prima donna italiana a ricoprire questo ruolo
Sarà la curatrice Cecilia Alemani, la direttrice del settore arti visive incaricata di progettare la 59esima Esposizione internazionale d’arte 2021 di Venezia. Lo ha stabilito oggi il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta.
Alemani, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line di New York, è già stata curatrice del padiglione Italia alla Biennale d’arte di Venezia 2017.
“Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, capisco e apprezzo la responsabilità e anche l’opportunità offertami e mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, commenta Alemani.
“La scelta di Cecilia Alemani come curatrice della 59. Esposizione Internazionale d’Arte conferma la capacità di visione della presidenza di Paolo Baratta che, nell’affidare per la prima volta a una donna italiana l’intera progettazione artistica, prosegue nell’opera di innovazione e rilancio di una delle più importanti istituzioni culturali incrementandone il già notevole prestigio internazionale consolidato attraverso una conduzione attenta e illuminata. Cecilia Alemani ha curato il Padiglione Italia nel 2017 e sono sicuro che il suo nuovo progetto sarà ugualmente coraggioso e innovativo”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
Il mandato dell’attuale Cda, come ricorda l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it), scadrà il prossimo 13 gennaio ed in seguito decorrerà il periodo di prorogatio durante il quale potranno essere assunti solo provvedimenti di ordinaria amministrazione o urgenti e indifferibili.