Dalle noci al Tè verde: i cibi alleati del cervello


Dalle noci ai mirtilli, dal Tè verde al cioccolato fino ai cereali integrali: ci sono cibi che aiutano il nostro cervello a mantenersi in buona salute

Dalle noci ai mirtilli, dal Tè verde al cioccolato fino ai cereali integrali: ci sono cibi che aiutano il nostro cervello a mantenersi in buona salute

Anche gli alimenti che portiamo sulle nostre tavole possono essere un alleato per il benessere del cervello. Scegliendo quelli giusti si può aiutare “il nostro processore” a mantenersi in salute. Ne parlano gli esperti del Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’Ospedale Niguarda.

Cereali integrali

La pasta integrale il pane integrale, il riso integrale, la crusca e il germe di grano contengono elevate quantità di acido folico e tiamina. Queste sostanze facilitano l’afflusso del sangue al cervello e lo aiutano a lavorare meglio. I cereali integrali sono raccomandati soprattutto agli anziani, perché la tiamina contenuta, previene la perdita di memoria e l’insorgenza della cefalea.

Noci

Le noci sono ricche di acidi grassi come gli omega-3 e gli omega-6 che sono considerate delle sostanze con funzione protettiva delle attività cerebrali. Tuttavia, nonostante questi benefici, non bisogna eccedere nel consumo di noci considerando l’alto contenuto calorico.

Mirtilli

I polifenoli (molecole antiossidanti dai riconosciuti effetti benefici) e in particolare alcuni tipi di flavonoidi contenuti in alta percentuale nei mirtilli (presenti anche in altri vegetali rossi o blu, ma in quantità inferiore), attivano il naturale processo di “pulizia” del cervello dalle tossine.

Tè verde

Il tè verde contiene diversi tipi di polifenoli utili, ad esempio nel diminuire gli effetti neurodegenerativi da infiammazioni o stress ossidativi. Recenti studi hanno dimostrato come il tè verde protegga l’ippocampo, struttura del cervello cruciale per la memoria, con effetti che aiuterebbero a contrastare la malattia di Alzheimer. I polifenoli contenuti nel tè verde, inoltre, sono ritenuti anche dei fattori preventivi per la malattia di Parkinson.

Cioccolato

Il cioccolato fondente aumenta l’afflusso di sangue al cervello, contribuendo a migliorare le funzioni cognitive. Contiene, inoltre, composti che hanno un effetto positivo sul nostro umore, come la feniletilamina che stimola il cervello a rilasciare endorfine, sostanze che modulano il senso di benessere. Il cioccolato, inoltre, è ricco di vitamine e minerali. Meglio scegliere il fondente per ridurre la quota dei grassi e limitarsi ai 20-30 milligrammi al giorno (uno o due quadratini).