Sclerodermia: studio italiano apre nuove prospettive


Sclerodermia: uno studio su 100 pazienti dell’IRCCS Policlinico San Martino apre nuove prospettive di cura

Sclerodermia: uno studio su 100 pazienti dell'IRCCS Policlinico San Martino apre nuove prospettive di cura, ecco quali sono.

Sono stati recentemente pubblicati i risultati di uno studio effettuato al San Martino su circa 100 pazienti affetti da sclerosi sistemica progressiva (sclerodermia).

La prestigiosa rivista ad accesso libero Physiological Reports, curata congiuntamente dalla Physiological Society e dall’American Physiological Society, ha dedicato uno spazio ad un’indagine sperimentale svolta, tra gli altri, da Giovanni Barisione, Responsabile della Struttura Semplice Fisiopatologia Respiratoria afferente all’Unità Operativa Clinica Malattie Respiratorie e Allergologia, diretta da Giovanni Passalacqua.

Lo studio sulla sclerodermia ha evidenziato come la misurazione dello scambio gassoso diffusivo polmonare dell’ossido nitrico consenta di diagnosticare precocemente, rispetto alla metodica classica con monossido di carbonio, l’insorgenza della malattia polmonare parenchimale e vascolare nei pazienti affetti da sclerosi sistemica progressiva.

Questo test, pertanto, potrebbe consentire una precoce identificazione dei pazienti a rischio di complicanze respiratorie le quali hanno spesso effetti invalidanti devastanti sulla qualità di vita e sopravvivenza dei pazienti affetti da sclerosi sistemica progressiva.

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Conoscere la sclerodermia

La sclerodermia (“pelle dura”) o sclerosi sistemica è una malattia sistemica cronica a patogenesi autoimmune, caratterizzata da fibrosi (ispessimento) della cute e degli organi interni, alterazioni dei vasi di piccolo calibro e anomalie del sistema immunitario. Il picco di insorgenza della sclerodermia si colloca tra i 45 e i 65 anni e, come spesso si osserva nelle patologie autoimmuni, sono colpite più frequentemente le donne, con una sproporzione (7:1) che risulta evidente soprattutto quando la malattia esordisce più precocemente rispetto a quando l’insorgenza si realizza dopo i 50 anni (2:1). L’incidenza della sclerodermia è stimata tra uno e venti casi per milione di abitanti all’anno, mentre la prevalenza, in Europa, è compresa tra 8 e 20 casi per milione di soggetti adulti.