Sylvia Pagni conquista il Teatro Manzoni di Milano


L’artista abruzzese Sylvia Pagni ha conquistato il pubblico del Teatro Manzoni di Milano in concerto con altri sette musicisti

Sylvia Pagni conquista il Teatro Manzoni di Milano

Sylvia Pagni ha donato tutta la sua luce artistica e creativa nello spettacolo tenutosi nei giorni scorsi al Teatro Manzoni di Milano, conquistando il pubblico presente che ha riempito ogni ordine di posti. Soddisfazione massima per l’artista abruzzese, che è riuscita ad intrigare il pubblico con brani inediti – tutti presenti nel Cd “Sylvia Pagni AMAMI a Swing Project” -, grazie anche alla preziosa collaborazione dei musicisti Giorgio Secco, Fabio Crespiatico, Max Furian, Mark Harris, Gabriele Comeglio, Raffaele Kohler, Luciano Macchia, che hanno creato un groove di primordine.

L’interpretazione vocale di Sylvia Pagni, insieme ai due coristi Antonio Galbiati e Deborah Falanga, ha calibrato una performance “swingata” e sensuale, ricordando in certi tratti Jessica Rabbit e Diana Krall.

Sylvia ha aperto lo spettacolo con “Il volo del calabrone” di Nikolaj Andreevic Rimskij-Korsakov, offrendo una dimostrazione del suo talento e del suo virtuosismo da giocoliera del pianoforte, suonando il pezzo quasi a velocità da primato, per continuare con il primo inedito “Ping and Pong”, uno swing veloce e ritmato, per poi passare agli altri inediti “Inutile solitudine, Amami, Bepop”. Tutti i suoi brani inediti sono stati apprezzati e graditi, sottolineati da applausi al termine di ogni pezzo.

Poi la M° Pagni ha ricordato il suo periodo al Teatro La Scala di Milano, suonando due brani di musica classica, lasciando il pianoforte sulle note del brano “Spain” di Cick Corea, per poi ricomparire al centro palco, con un vestito nuovo, con la sua fisarmonica per incantare il pubblico suonando Libertango e Oblivion di Astor Piazzolla. Ha raccolto una messe di applausi al termine delle sue due esibizioni. Infine si è esibita al pianoforte a coda bianco, suonando l’ultimo inedito “Musica Musica”, un brano che è la sua dedica al suo amore: la Musica, appunto.

Al termine del concerto Sylvia Pagni ha ringraziato gli autori dei testi, Loris Cattunar ed Elisa Riccitelli, presenti in teatro, e RTI – Sezione musica che le ha coronato il suo sogno. La Pagni, insieme ai musicisti, non ha nascosto la sua commozione al termine del concerto. Anche qualche lacrima di gioia ha solcato il suo volto nel ricevere la calorosa ovazione del pubblico presente.