Avere un cane è associato a una riduzione del 24% della mortalità per tutte le cause: lo rivela uno studio pubblicato su Circulation, la rivista dell’American Heart Association
Avere un cane allunga la vita. A confermarlo è il team ‘antibufale’ di “dottoremaeveroche.it”, il sito della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo). A suggerirlo, una revisione sistematica, che ha preso in esame quasi 70 anni di ricerche, coinvolgendo quasi 4 milioni di persone in diversi paesi.
Da sempre, il cane è un compagno fedele, considerato il migliore amico dell’uomo. Ci fa compagnia, ci aiuta a socializzare e ci aiuta a rimanere attivi. È persino capace di tenere alla larga alcuni problemi di salute, come asma e allergie respiratorie. Ma c’è di più, perché uno studio pubblicato recentemente su ‘Circulation’ – la rivista dell’American Heart Association – ha rivelato che un cane potrebbe letteralmente allungarci la vita.
“L’avere un cane è associato a una riduzione del 24% della mortalità per tutte le cause”, ha affermato la dottoressa Caroline Kramer, endocrinologa e autrice principale della ricerca. Ancora una volta, la meta-analisi ha riscontrato un beneficio ancora maggiore per le persone che avevano già avuto un infarto o un ictus. “Per quelle persone avere un cane è ancora più vantaggioso: hanno un rischio ridotto del 31% di morire di malattie cardiovascolari”, ha concluso Kramer. La novità di questa revisione sistematica, spiega Fnomceo, sta nell’aver provato che avere un cane è protettivo contro la morte per qualsiasi causa. Anche secondo i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi gli studi dimostrano che i cani riducono lo stress in quasi tutte le fasi della nostra vita: influenzano lo sviluppo sociale, emotivo e cognitivo nei bambini, promuovono uno stile di vita attivo e sono persino in grado di rilevare convulsioni epilettiche in arrivo o la presenza di alcuni tumori. “In generale, per quanto riguarda la salute cardiovascolare, prima implementiamo comportamenti piu’ sani meglio. Dal camminare al non fumare, e penso che avere un cane faccia parte di questo”, conclude Kramer, autrice della revisione sistematica.
E per i molti che invece preferiscono un meno impegnativo gatto? Anche i piccoli felini possono giovarci: uno studio del 2009 ha riscontrato un minor rischio di morte per infarto miocardico e malattie cardiovascolari, incluso l’ictus, per i proprietari di gatti, anche se avevano ormai smesso di viverci insieme. Ma bastano anche solo gli ormai proverbiali video con gattini: uno studio dell’Università dell’Indiana ha scoperto, infatti, che anche solo guardare i video di gatti aumenta l’energia, le emozioni sane positive e diminuisce i sentimenti negativi. “Naturalmente, si stratta di un solo studio – chiosano i medici – quindi non va preso alla lettera. Guardate video di gatti, se volete, ma senza esagerare e non come rimedio medico”.