Sindrome dell’intestino irritabile, il dolore addominale è diverso a seconda del sottotipo: lo evidenzia uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology
La presentazione e le caratteristiche del dolore addominale non sono le stesse tra i pazienti con diversi sottotipi della sindrome dell’intestino irritabile. E’ quanto evidenziano i risultati di uno studio pubblicati sull’American Journal of Gastroenterology.
Eric D. Shah, della sezione di gastroenterologia ed epatologia del Dartmouth-Hitchcock Medical Center, e colleghi hanno scritto che attualmente non è noto se l’IBS con diarrea predominante (IBS-D) o quella con costipazione (IBS-C) portino carichi diversi di dolore addominale o se rappresentano solo diversi sintomi intestinali.
Le differenze nella permeabilità intestinale, nell’attivazione immunitaria della mucosa e nel microbiota intestinale tra IBS-D e IBS-C contribuiscono alla crescente evidenza alla base dell’importanza di mantenere la distinzione tra sottotipi IBS e sostengono che la distinzione tra i sottotipi probabilmente coinvolge molto più di una semplice abitudine intestinale sottostante.
Gli autori hanno evidenziato che i sintomi intestinali sono gestiti in modo diverso tra i pazienti con IBS-D e IBS-C, sarebbe importante capire se anche il dolore addominale si manifesta in modo diverso per sottotipo perché ciò può portare a target terapeutici importanti e specifici per IBS-D e IBD -C dolore addominale.
I pazienti che hanno soddisfatto i criteri modificati di Roma III per l’IBS e hanno riportato dolore addominale nei 7 giorni precedenti erano eleggibili per lo studio.
I partecipanti hanno completato i questionari NIH GI GI-PROMIS (Sistema di informazione sui risultati riportati dai pazienti) (n=1.158; 245 IBS-D, 232 IBS-C e 681 IBS-M). I ricercatori hanno stratificato i risultati, inclusa la gravità, la frequenza e la posizione del dolore addominale, per sottotipo IBS (IBS-C, IBS-D e misto).
Rispetto ai pazienti con IBS-C, i pazienti con IBS-D avevano punteggi GI-PROMIS più bassi (punteggi percentili, 75,5% vs. 68,6%; p=0.001), così come i pazienti con IBS-M (69,1%; p<0.001).
I pazienti con IBS-C hanno riferito che il dolore addominale era più fastidioso (p=0.001), causava più interferenze con le attività quotidiane (p=0.03) ed era più frequente (p=0.047) rispetto ai pazienti con IBS-D. Inoltre, i pazienti con IBS-C e IBS-M hanno riportato un dolore più diffuso rispetto ai pazienti con IBS-D.
In conclusione, gli autori hanno commentato: “La nostra ricerca supporta il framework Roma IV del sottotipo IBS basato sull’abitudine intestinale predominante, ma aggiungono che sono necessari ulteriori sforzi per comprendere e affrontare i sintomi addominali specifici di ciascun sottotipo”.