Leggere i Venti: a Milano torna Book Pride dal 17 al 19 aprile alla Fabbrica del Vapore. Alla sesta edizione circa 200 gli editori presenti
A Milano, alla Fabbrica del Vapore, da venerdi’ 17 a domenica 19 aprile torna l’appuntamento con Book Pride, fiera organizzata da Odei (Osservatorio degli editori indipendenti), in collaborazione con il Comune di Milano. Una rassegna a ingresso gratuito che quest’anno vedra’ aumentare gli spazi a disposizione dei circa 200 editori che saranno presenti, fra conferme e nuovi ingressi. La direzione artistica e’ ancora affidata allo scrittore Giorgio Vasta, affiancato alla direzione generale da Isabella Ferretti. Il tema scelto per il 2020 e’ ‘Leggere i Venti’, che, nelle parole di Vasta “vuol dire leggere il tempo, le generazioni e le rivoluzioni, leggere il clima, l’ambiente, leggere i respiri, i fantasmi, l’aria che tira, e vuol dire leggere che cosa succede quando i venti cadono.
Fra gli ospiti confermati Carlos Manuel Álvarez, Marco Balzano, Stefano Bartezzaghi, Jonathan Bazzi, Marco Belpoliti, Leonardo Caffo, Milo De Angelis, Paolo Di Paolo, Antonio Franchini, Vera Gheno, Margherita Giacobino, Daniele Giglioli, Irene Graziosi, Helena Janeczek, Markijan KamyÜ, Nicola Lagioia, Michele Mari, Beatrice Masini, Michele Masneri, Giordano Meacci, Marco Missiroli, Anna Nadotti, Francesco Pacifico, Frederik Pajak, Veronica Raimo, Marco Rossari, Vanni Santoni, Antonio Scurati, Euge’ne Savitzkaya, Judith Schalansky, Domenico Starnone, Andrea Tarabbia, Annamaria Testa, Emanuele Trevi, Elena Varvello, Sandro Veronesi, Sofia Viscardi, Guido Vitiello, Giovanna Vivinetto, Frank Westerman.
Per l’edizione 2020, la realizzazione dell’immagine della fiera e’ stata affidata all’illustratrice Elisa Talentino, le cui opere sono state pubblicate, tra gli altri, da New York Times, Washington Post, La Repubblica, La Stampa. Nella presentazione si legge che “l’immagine e’ una sintesi perfetta – armonica e selvatica – di quello che intendiamo per Leggere i Venti: stare in equilibrio nei vortici del tempo, immersi nei venti che possono sradicare cosi’ come disseminare, essere fertili e generare. La maga dei venti disegnata da Elisa Talentino e’, come ognuno di noi, vitale e insieme vulnerabile, ed esprime la forza mite di chi i venti li accoglie e prova a comprenderli leggendoli, letteralmente, con tutto il suo corpo”.
In via di definizione il programma di Book Pride, che come spiega l’agenzia Dire (www.dire.it), si articolera’ in diversi percorsi, fra i quali quattro principali: un primo piu’ letterario, ‘Intorno ai Venti’, dove alcuni scrittori italiani riprendono in mano e raccontano quei libri che, letti intorno ai vent’anni, sono stati per loro, nel tempo, prospettive attraverso le quali provare a orientarsi nel mondo; un secondo percorso, ‘Rosa dei Venti’, che ha come obiettivo la decifrazione del contemporaneo coinvolgendo scrittori, musicisti, giornalisti, scienziati, filosofi capaci di distinguere, nel vortice apparente del presente, la direzione da cui soffia ogni singolo vento, e disegnare la mappa del tempo che sta per iniziare; e ancora due percorsi – ‘Eyes Wide Shut’ e ‘Il sentimento nuovo’ – che si concentrano, il primo, sul racconto del climate change a livello nazionale e planetario, il secondo, sul racconto del cambiamento mentre accade.