Con l’app 4Grapes e l’Indice Bigot si ottiene una classificazione dei vigneti utile per organizzare la scelta vendemmiale
Tutti sostengono che un grande vino si fa in vigna, ma la qualità di un vigneto è stata finora poco misurabile. L’agronomo friulano Giovanni Bigot ha messo a punto e brevettato un metodo di valutazione, scientifico e assolutamente innovativo, del potenziale qualitativo di un vigneto: al massimo in un’ora l’Indice Bigot, attraverso l’app 4Grapes, si ottiene l’autovalutazione aziendale che, sottolinea l’agronomo di Cormons (Gorizia), permette sia di ottenere una classificazione dei vigneti, sia di organizzare la scelta vendemmiale.
L’indice prende in considerazione i fattori viticoli che hanno influenza diretta sulla qualità del vino: produzione, chioma, rapporto tra foglie e produzione, sanità delle uve, tipo di grappolo, stress idrico, vigore, biodiversità e microrganismi, età del vigneto.
L’obiettivo principale dell’Indice Bigot, come spiega Garantitaly, è dare ai viticoltori un metodo oggettivo per la valutazione sintetica del potenziale qualitativo di un vigneto, prendendo in considerazione appunto i nove parametri agronomici più importanti e singolarmente riconosciuti a livello internazionale come fattori di qualità.
È un metodo di valutazione dei vigneti basato su osservazioni oggettive ed è la più concreta combinazione tra facilità di osservazione e valore ottenuto dall’informazione misurata. È il più sintetico possibile e racchiude tutti gli elementi principali. Le misure per poterlo calcolare sono tutte semplici e veloci, non servono attrezzature o strumenti particolari, al massimo una bilancia da campo e l’applicazione 4Grapes per registrare i dati.
La determinazione dell’Indice sulla app 4Grapes si pone anche come obiettivo quello di avvicinare i consumatori a comprendere l’importanza che il vigneto riveste nel determinare la qualità di un vino, dandogli una valutazione ottenuta da osservazioni oggettive e semplice da comprendere.
In questo modo si intende rimettere il vigneto al centro dell’attenzione dei produttori e dei consumatori di vino. Infine l’Indice Bigot indica la strada migliore da percorrere per raggiungere la valutazione massima, in quanto risulteranno evidenti i parametri ancora da migliorare dal viticoltore.