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Campania attiva numero verde per gli animali

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Il Codacons mette a disposizione un numero verde per casi di abbandono di animali: l'associazione dei consumatori raccoglierà segnalazioni per denunciare i responsabili

In Campania attivato il numero verde di pronto intervento h24 per gli animali. De Luca: “Iniziativa di grande civiltà, la Regione è la prima a dotarsene”

“La Napoli 1 coordina l’arrivo delle chiamate e le smista alle altre Asl perché gli animali vaganti e quelli senza padrone, da oggi, avranno un ulteriore punto di riferimento”. Così Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, a margine della conferenza stampa di presentazione del numero verde regionale per il pronto intervento veterinario attivo h24.

“Chiunque – spiega Verdoliva – può segnalare un animale vagante, ferito o abbandonato, al numero verde 80017840 e immediatamente scatta il pronto intervento: ci saranno uomini e mezzi a disposizione per arrivare sul posto, raccogliere l’animale, portarlo all’ospedale veterinario del Frullone e curarlo, sterilizzarlo, microchipparlo, e avviare un processo di adozione o, nel caso di animale sereno, anche di reintroduzione sul territorio”.

Le informazioni recepite dal numero verde, quindi, sono trasmesse dall’Asl Napoli 1 al veterinario reperibile del Servizio veterinario pubblico della Asl competente per territorio.

Il ruolo della Napoli 1, precisa il direttore generale, non si esaurisce nell’attività di coordinamento delle segnalazioni che arrivano al numero verde, ma “abbiamo un ospedale veterinario di I e II livello. Ogni anno realizziamo circa 2700 interventi” che rappresentano “il 60% di tutto quello che avviene in Campania”.

La legge regionale 3/2019 (Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo, ndr) “è una legge molto importante e – conclude – un segno di grande civiltà”.

DE LUCA: “CAMPANIA PRIMA A DOTARSI DEL NUMERO DI PRONTO INTERVENTO H24 PER GLI ANIMALI”

Si tratta di “una delle tante iniziative che vedono la Regione Campania prima in Italia”. Lo afferma Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della conferenza stampa di presentazione del numero verde regionale per il pronto intervento veterinario.

“C’e’ un programma – spiega – più generale che riguarda la protezione degli animali, l’inserimento di microchip negli animali di affezione, la realizzazione di un registro sia degli stessi animali che di un registro tumori per quelli che hanno problemi oncologici. È una iniziativa di grande civiltà se consideriamo che ci sono migliaia di persone, soprattutto anziane, per le quali la presenza di un animale d’affezione è un motivo di superamento di una condizione di solitudine”. L’istituzione del numero verde nasce dalla legge regionale numero 3 del 2019, ‘Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo’, che realizza una sintesi tra tre testi: ‘Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo’ ad iniziativa dei consiglieri del Movimento 5 stelle Cirillo, Malerba, Cammarano, Ciarambino, Muscara’, Saiello e Viglione; ‘Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto degli animali d’affezione, a favorirne il benessere e a garantire la corretta relazione uomo-animale’ ad iniziativa della giunta regionale – presidente De Luca; ‘Tutela e benessere degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo’ ad iniziativa del consigliere De Pascale.

“Questa idea – sottolinea alla Dire (www.dire.it) il grillino Cirillo – mi e’ venuta proprio davanti al caso di una persona che aveva trovato un animale ferito per strada e non sapeva a chi rivolgersi. La scelta dell’Asl Napoli 1 Centro nasce per garantire un presidio h24 e l’efficienza di un servizio che possa essere davvero fruibile”. Legge che rappresenta una sintesi di proposte di maggioranza e Movimento 5 stelle: “Quando ci sono temi fondamentali – chiarisce – non ci devono essere barricate ideologiche e divergenze politiche. Si deve andare spediti verso la soluzione. Questa iniziativa non poteva che essere condivisa – conclude Cirillo – da tutte le forze politiche”.

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