Premio Le Rosse Pergamene del Nuovo Umanesimo: incontro culturale il 2 marzo alla Sapienza Università degli Studi di Roma, presso il Centro di documentazione europea “Altiero Spinelli”
Festoso e significativo incontro culturale il 2 marzo alle ore 16 alla Sapienza Università degli Studi di Roma, presso il Centro di documentazione europea “Altiero Spinelli” – Facoltà di Economia (via Castro Laurenziano, 9), organizzato dalla poetessa Anna Manna, fondatrice del Premio Le Rosse Pergamene del Nuovo Umanesimo. L’evento si aprirà con il saluto di Neria De Giovanni e Corrado Calabrò e si rinnoverà l’incantesimo di un Premio di Poesia d’amore ormai consolidato da 18 anni, che nel suo percorso ha sviluppato molte importanti sezioni con presidenti di giuria prestigiosi, nomi notissimi della cultura italiana. Seguirà la relazione di Daniela Fabrizi che caratterizzerà la manifestazione nelle finalità critiche e letterarie.
Quest’anno non c’è stato il concorso, ma per il 18° anno la fondatrice del Premio, la poetessa e scrittrice Anna Manna, ha organizzato un’Edizione Speciale con Riconoscimenti speciali a Poeti già insigniti negli anni precedenti e a Personalità legate al premio. “Da venti anni siamo un’avanguardia! – afferma Anna Manna – Quando nel lontano 2002 nacque il Premio Le rosse pergamene molti pensarono si trattasse di un revival di tempi antichi, quasi uno sguardo nostalgico verso il ‘900. Ed invece oggi ci rendiamo conto che si trattava di un’Avanguardia. Poco a poco fu chiaro che in molti ambienti artistici si provava lo stesso disagio per una letteratura che aveva stravolto il Realismo in un’adesione totale alle espressioni sguaiate di una società, che ha prodotto troppi esempi di sconcezza letteraria e non.”
L’incontro del 2 marzo resterà dunque nella storia del Premio come un momento di grande slancio: non sarà un’edizione nostalgica, nel ricordo e nel rimpianto di tanti grandi poeti, passati nella storia del Premio e oggi scomparsi. L’Edizione Speciale del 2020 si avvia a diventare evento che caratterizzerà il Premio nella storia letteraria italiana. Quel rosso nel titolo del libro di Anna Manna pubblicato nel 2000 – e poi del Premio, con lo stesso titolo – sarà il leit-motiv della relazione della poetessa e critica letteraria Daniela Fabrizi, che aprirà il pomeriggio con un’analisi di grande novità: protagonista della relazione sarà, come il colore è spesso il protagonista della poesia di Anna Manna. L’analisi letteraria lancerà il progetto per un Convegno, che potrebbe diventare la vera novità del prossimo autunno culturale.
Ma le novità non finiscono qui: la Sezione Italia Mia presenterà brevemente il Progetto poetico VENEZIA NON AFFONDA! Un’atmosfera effervescente, di sicuro, per accogliere come per una bella festa i premiati di questa edizione che resterà indimenticabile! Ecco dunque i premiati della Edizione Speciale 2020.
Premio ITALIAMIA – Omaggio alla carriera
PIERFRANCO BRUNI – presentato da Neria De Giovanni e Anna Manna
Pierfranco Bruni è nato in Calabria. Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, già componente della Commissione Unesco per la diffusione della cultura italiana all’estero, è presidente del Centro Studi “Grisi”. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali “Via Carmelitani”, “Viaggioisola”, “Per non amarti più”, “Fuoco di lune”, “Canto di Requiem”), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati “L’ultima notte di un magistrato”, “Paese del vento”, L’ultima primavera”, “E dopo vennero i sogni”, “Quando fioriscono i rovi”). Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro. Numerosi sono i suoi testi sulla letteratura italiana ed europea del Novecento. Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e si considera profondamente mediterraneo. Ha scritto, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni. Il suo poderoso saggio-racconto dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella Letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. I suoi recenti romanzi “Il perduto equilibrio” e “Il mare e la conchiglia” oltre al suo testo di poesie “Ulisse è ritornato” sono stati tradotti in Paesi esteri.
Premio EUROPA E CULTURA per il GIORNALISMO
GOFFREDO PALMERINI – presentato da Anna Manna
Goffredo Palmerini è nato a L’Aquila nel 1948. Giornalista e scrittore, scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono ospitati su molte testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. Ha pubblicato i volumi Oltre confine (2007), Abruzzo Gran Riserva (2008), L’Aquila nel Mondo (2010), L’Altra Italia (2012), L’Italia dei sogni (2014), Le radici e le ali (2016), L’Italia nel cuore (2017), Grand Tour a volo d’Aquila (2018). Numerosi i riconoscimenti per l’attività letteraria e giornalistica. Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il suo contributo alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo e il Premio Zirè d’Oro “Angelo Narducci” per il giornalismo. Nel 2014 ha ricevuto a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani. Vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione per la sezione Giornalismo, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica, il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017), il Premio nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio Giornalistico dell’Anno 2017 dall’Associazione Stampa italiana in Brasile (ASIB), il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018), il Premio “Il Poeta Ebbro” per il giornalismo e il Premio speciale “Montefiore” alla Cultura (2019). Membro di prestigiose istituzioni culturali, da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è uno degli autori del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” e componente del Comitato scientifico internazionale della stessa opera.
Libro edito di poesia d’amore
“Con altra voce – Se provo a parlare”, di Sabino Caronia e Diana Cavorso
In omaggio all’Amore si premia un libro-novità scritto in coppia. La silloge poetica di Sabino Caronia “Con altra voce” esce insieme a quella della moglie Diana Cavorso con il titolo “Se provo a parlare”. La scelta editoriale di collocare le due raccolte insieme è ottimizzata dal formato “a clessidra”, per cui il lettore si trova ad avere in mano due libri contemporaneamente con due copertine diverse, e la lettura procede appunto come con la clessidra: infatti una volta ultimata la prima raccolta, si volta il volume e si incomincia a leggere la seconda. Il libro dunque è in forma poetica, una sorta di dialogo fra i coniugi in poesia in cui si evidenzia il punto di vista e la focalizzazione al femminile di Diana Cavorso e lo sguardo ironico e critico al maschile di Sabino Caronio. Il libro sarà presentato da Neria De Giovanni.
Premio Poesia d’amore
“Come un’ala di rondine” – Il convivio editore
FABIA BALDI – presentata da Anna Manna
Premio Libro edito Poesia
“Emozioni” – Edizioni Progetto Cultura 2019
SILVANA LAZZARINO – presentata da Eugenia Serafini
Per le poesie nel web
ELENA GALIFI
Premio speciale
“La voce del Premio Le Rosse Pergamene”
DIEGO DE NADAI – presentato da Jole Chessa Olivares
Storia del Premio
La storia del Premio Le Rosse Pergamene inizia con il primo libro di poesie d’amore di Anna Manna, autrice dedita alla poesia civile fino a quegli indimenticabili anni 2000. Dopo l’accoglienza calorosa del pubblico e dei critici per quei versi incandescenti che molti accostarono a Sibilla Aleramo e Gabriele d’Annunzio, il libro accese tanto interesse da diventare un Premio letterario. Anche molti pittori si interessarono alla poesia-immagine di Anna Manna, che coltivò soprattutto l’amicizia con la pittrice Mines Preda De Carolis, del gruppo di intellettuali legati a Francesco Grisi. E fu proprio un quadro della pittrice, presentato al Caffè Greco nel 2003, che diventò il famoso Logo del Premio.
Il Premio è nato ufficialmente nel 2002, dopo la pubblicazione del libro di Anna Manna “Le rosse pergamene – poesie d’amore”, vincitore del concorso per inediti della casa editrice Pagine. Il libro, prefato dal grande poeta scomparso Elio Fiore, che ricordò Sibilla Aleramo nella prefazione al volume, fu presentato a Roma nel mese di novembre del 2000, al Caffè Greco di via Condotti, alla presenza di noti poeti e letterati. A febbraio del 2002, nel Caffè Strega di Via Veneto, prese avvio il Premio vero e proprio, celebrando i versi di giovanissimi poeti in erba. L’attrice Gabriella Quattrini recitò molte poesie, tratte dal libro di Anna Manna, ottenendo un vero successo. Il Premio continuò negli anni seguenti in sedi prestigiose: al Caffè Greco, al Grand Hotel Ritz e in Campidoglio.
Dal 2014 il Premio si svolge alla Sapienza Università di Roma, in collaborazione con il Centro Altiero Spinelli, e a Palazzo Sora presso la prestigiosa sede del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Nella sezione estiva a Spoleto, presso la Galleria Polid’Arte. Corrado Calabrò, giurista e poeta, nome famoso a livello mondiale, è il prestigioso Presidente di Giuria per la sezione Europa e Cultura – Eccellenze italiane. Neria De Giovanni, saggista e presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, presiede invece la Giuria per la sezione Italia Mia, che si caratterizza con iniziative e progetti di grande rilevanza sul territorio. Per la sezione Poesia e Pittura, che si svolge a Spoleto, Presidente di Giuria è Eugenia Serafini.