Onward – Oltre la magia arriva al cinema il 16 aprile: la recensione del film con le voci di Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Favij, Raul Cremona e David Parenzo
Dalla Disney-Pixar arriva il 16 aprile al cinema Onward – Oltre la magia (debutto posticipato a causa dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus), pellicola presentata nei giorni scorsi a La Lanterna Rome dal regista Dan Scanlon (Monsters University) e dalle voci italiane Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Favij, Raul Cremona e David Parenzo. Il film, un racconto di formazione all’insegna dell’avventura e del fantasy, esplora i rapporti familiari e interpersonali, la famiglia non tradizionale e l’omosessualità attraverso i protagonisti Ian e Barley Lightfoot, due fratelli elfi.
Il primo è timido, insicuro e non sa cosa voglia dire essere impavidi. Il secondo, invece, è un’esplosione di sapere, una ‘testa calda’, sopra le righe ed esilarante. Rimasti orfani di padre, Ian e Barley vivono con la madre Laurel e il suo compagno, un agente di polizia centauro, in un mondo in cui la magia è stata sostituita dalla tecnologia. Nel giorno del sedicesimo compleanno di Ian, lui e suo fratello hanno la possibilita’ di rivedere il padre, Wilden. Per far sì che ciò avvenga, devono superare molte prove. Attraverso la fiducia in se stessi scoprono di poter superare qualsiasi ostacolo.
“Questo film nasce dal desiderio mio e di mio fratello di poter avere la possibilità di trascorrere una giornata con nostro padre, che è scomparso quando io avevo un anno e mio fratello tre“, ha raccontato Scanlon durante la conferenza. “Onward parla del sostegno di persone che nella nostra vita hanno fatto di tutto per aiutarti-ha continuato il regista- e che ci hanno aiutato a diventare quello che siamo oggi: un fratello, una sorella o un amico. Questo film è per ringraziarle. Bisogna sempre cercare persone che abbiano voglia e tempo di sostenerci e noi fare lo stesso con loro“.
Oltre ai rapporti familiari e interpersonali, fa ingresso per la prima volta in un film d’animazione un personaggio della comunità LGBTQ, Specter: una poliziotta lesbica che ha una relazione con una donna, madre di un bambino. “In questo film abbiamo voluto creare mondi che fossero realistici e rappresentassero la diversità. Noi siamo orgogliosi di aver rappresentato la realtà“, ha commentato il regista.
Come spiega l’Agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it), il film, basato sull’esperienza personale di Scanlon e prodotto da Kori Rae, è riuscito nella sua impresa: commuovere, intrattenere, far riflettere e divertire. Tutto questo grazie ad una sceneggiatura che non lascia spazio a momenti superficiali e banali. Al contrario, i dialoghi sono profondi, brillanti e senza paura di risultare, a volte, troppo duri. In Onward -Oltre la magia ogni elemento è ben orchestrato: dalla sceneggiatura ai protagonisti, dalle musiche ai personaggi secondari (come il fidanzato della mamma di Ian e Barley, gli spiritelli motociclisti e la poliziotta omosessuale) fino alle voci scelte per animare il cast.
Se nella versione originale tra i doppiatori dei personaggi ci sono Tom Holland (Ian), Chris Pratt (Barley), Octavia Spencer (Corey) e Julia Louis-Dreyfus (Laurel Lightfool), in quella italiana a dare voce ai personaggi sono Alex Polidori (Ian), Andrea Mete (Barley), Sabrina Ferilli (Laurel), Fabio Volo (Wilden), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).
“Io assomiglio molto a Ian sia dal punto di vista visivo sia da quello caratteriale“, ha raccontato Favij, che nel film doppia uno spiritello. “Lui nel film reagisce come reagirei io se mi trovassi di fronte alle sue stesse situazioni. Questo non mi era mai successo con un film-ha continuato- ho provato le sue stesse sensazioni e non piangevo per un film da tantissimo tempo. Questo è uno dei lavori di cui sono più orgoglioso“. Rimasti orfani di padre, Ian e Barley vivono con la madre Laurel. Una mamma forte che fa di tutto per proteggere i suoi figli e cercare di colmare la mancanza di un padre. “Questo film ha una trama matura. Porta questi ragazzi, con il gioco, a fare delle riflessioni importanti e profonde. La storia regala dei passaggi di grande maturita’ affettiva ed emotiva“, ha dichiarato la Ferilli, che nel film presta la voce a Laurel. “Io ho un fratello e una sorella, sono fortunata per questo. E’ una cosa preziosa e ci si sente meno soli nella vita. Questo è uno dei motivi che mi hanno fatto piacere di più il film“. In conferenza stampa presente anche Fabio Volo e la sua irresistibile ironia.“Io ho due figli maschi, spero che non debbano mai fare un film autobiografico, visto che in Onward il papà dei due elfi è morto“, ha commentato con ironia Volo, che nel film doppia Wilden. “Questo è un film commovente-ha continuato- perché ci risveglia il desiderio di voler riabbracciare una persona che non c’è più, come i nonni o i genitori“.