La Cina “arruola” un esercito di anatre per fermare le locuste in arrivo dalle regioni di confine dell’India e del Pakistan
Un esercito di anatre per fermare le locuste: è l’idea del governo cinese, alle prese non solo con la diffusione del coronavirus ma anche con sciami di insetti in arrivo dalle regioni di confine dell’India e del Pakistan. La notizia è stata diffusa dall’emittente statale China Global Television Network e rilanciata da più testate, anche in Africa, dove invasioni di locuste sono già state nelle settimane scorse all’origine di un’emergenza alimentare che secondo la Fao sta colpendo circa 19 milioni di persone.
Un peso nella decisione di Pechino l’avrebbe avuto anche il primo ministro del Pakistan, Imran Khan, che il 2 febbraio ha proclamato lo stato di emergenza denunciando la distruzione di raccolti per via dell’”invasione più grave degli ultimi decenni”. A corredo del suo servizio, la China Global Television Network ha pubblicato un video nel quale si riferisce di “un esercito” di 100mila anatre in marcia verso il confine dello Xinjiang.
All’origine della missione ci sarebbero “battaglie” già vittoriose combattute nel territorio della provincia: conferma del fatto che gli uccelli migratori sono un antidoto alle locuste non solo naturale ma anche più efficace rispetto ai pesticidi.
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