In occasione della tempo quaresimale, l’Associazione Cattolici Vegetariani propone a tutti i cristiani una Quaresima senza carne
Anche quest’anno, in occasione della tempo quaresimale, l’Associazione Cattolici Vegetariani propone a tutti i cristiani una Quaresima senza carne.
“Riflettendo anche sui numerosi sprechi legati al consumo di questo alimento – afferma l’Associazione – (basti pensare che per produrre 1 kg di carne occorrono 15 kg fra cereali e legumi e circa 500.000 litri di acqua), proponiamo un tempo di Quaresima basato sull’astinenza dalla carne; chi aderisce può rinunciare ai piatti di carne dando in beneficenza l’equivalente (ad esempio, se al posto di mangiare 1 kg di carne si mangia 1 kg di soia e cereali – nutrizionalmente equivalente – c’è un risparmio di 8-10 euro medio a kg) a fine della Quaresima a qualche ente che si occupa della fame del mondo: fame che il mondo occidentale produce nei paesi più poveri a causa della sua ingordigia”.
La Fao afferma che il consumo di carne e di prodotti animali è tra le cause prime della malevola redistribuzione delle risorse alimentari e responsabile di più di 1/3 per quanto riguarda l’inquinamento (FAO 2006, 2007).
“Rinunciare alla carne – conclude l’Associazione Cattolici Vegetariani come riferisce l’Enpa – è un semplice gesto che fa bene alla salute, fa bene al prossimo bisognoso, fa bene all’ecosistema (le produzioni zootecniche sono tra le attività più inquinanti), salva la vita alle creature del Signore e rispetta il progetto originario di Dio che pensò per l’uomo alimenti vegetali. Almeno in Quaresima prendiamoci un tempo per riflettere”.