Obesità maschile, il “colpevole” potrebbe essere il sistema immunitario: è quanto hanno provato a dimostrare dei ricercatori dell’Università di Melbourne
Alla base dell’obesità maschile potrebbe esserci anche una “differenza di genere” tra il sistema immunitario maschile e quello femminile. E’ quanto hanno provato a dimostrare dei ricercatori dell’Università di Melbourne in un recente studio internazionale. Gli scienziati dell’ateneo australiano hanno scoperto differenze “sorprendenti” sia nel numero sia nella funzione di un gruppo di cellule immunitarie dette ‘T regolatorie’ (note anche come cellule Treg).
Queste hanno un ruolo importante nel corpo spegnendo l’infiammazione, l’autoimmunità e mantenendo la salute di molti tessuti, incluso il tessuto adiposo. L’adipe, dicono gli studiosi, non è solo un deposito di energia, ma anche un organo endocrino che svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo, dell’appetito e dell’infiammazione.
Sulla rivista scientifica Nature, i ricercatori hanno esaminato ogni tipo di cellula nel tessuto adiposo e scoperto così un nuovo tipo di cellula ‘di connessione’ in grado di comunicare con le cellule Treg. Queste però si trovano solo nei maschi. Sono cellule, chiamate stromali, che determinano sia quante cellule Treg possono essere reclutate nel tessuto adiposo sia come vengono attivate. “Non solo abbiamo scoperto differenze marcate nelle cellule Treg, ma abbiamo anche individuato un tipo di cellula stromale che risponde direttamente all’ormone sessuale maschile, il testosterone”, ha affermato Ajithkumar Vasanthakumar, primo autore dello studio.