Recuperato in Slovenia un frammento di oltre 200 grammi della meteorite Novo Mesto, il bolide diurno osservato nel nord Italia il 28 febbraio scorso
Qualche giorno fa l’Inaf aveva dato notizia di un brillante bolide diurno: quello del 28 febbraio 2020 osservato alle ore 10:30:34 dei nostri orologi dal nord Italia e dai Balcani. Di questo bolide Prisma aveva calcolato l’area dove andare alla ricerca di eventuali meteoriti (strewn field).
Un gruppo di volontari – in collaborazione con la rivista astronomica slovena Spiko, il progetto Science on the Road e sostenuto dal Museo di storia naturale della Slovenia – si è organizzato e ha iniziato a cercare meteoriti nella zona dello strewn field. Per ora, chi ha avuto fortuna è stato Gregor Kos, che ha trovato una meteorite il 4 marzo intorno alle 16 nel vialetto di casa sua, nel villaggio di Prečna, vicino a Novo Mesto: un frammento del piccolo asteroide che la mattina del 28 febbraio si è disintegrato a circa 34,5 km di quota.
La meteorite riceverà il nome Novo Mesto, perché ritrovata alcuni km a nord-ovest della omonima cittadina slovena. Il punto di ritrovamento della meteorite cade in pieno all’interno dello strewn field calcolato da Prisma in base ai dati disponibili.
La meteorite, di aspetto roccioso, ha una massa di 203 grammi e presenta la caratteristica crosta di fusione scura. In diversi punti la crosta di fusione si è staccata, mostrando l’interno che è molto più chiaro. A prima vista si tratta di una condrite ordinaria, ma la meteorite è stata consegnata al curatore del Museo di storia naturale della Slovenia per le analisi chimico-fisiche del caso.
Dopo il ritrovamento della meteorite Cavezzo, avvenuta grazie al progetto Prisma, recuperare un’altra meteorite dopo appena 2 mesi scarsi e a sole alcune centinaia di km di distanza ha veramente dell’incredibile.
Fonte: sito web del Progetto Prisma