Fuori “Altrove”, il nuovo singolo di Annibale: il brano è il secondo estratto dal nuovo album Elefanti, in uscita nelle prossime settimane
“ALTROVE” è il secondo singolo estratto dal nuovo album di ANNIBALE, Elefanti, in uscita nelle prossime settimane.
Altrove rappresenta la voglia di scappare verso quello che ci ha fatto e che ci fa bene, parla di persone, di luoghi, di case vuote e molto spesso anche del mare. Parla di quello che vogliamo lasciarci alle spalle e che alla fine, invece, troviamo sempre nelle nostre vite.
Altrove è forse l’ennesima canzone che parla dei pensieri di ogni giorno, mentre qualcosa che non ci piace vuole, parlarci, toccarci e a volte anche stringerci. Però, forse, è anche quel pensiero felice che un giorno riusciremo a stringere tra le mani mentre guardiamo il mare.
Altrove – racconta Annibale – in un momento come questo, tra quarantena, solitudine e anche un po’ di paure, rappresenterà per me anche un modo per esternare, con tanta speranza, la voglia di tornare presto a girare per i luoghi e per gli spazi, tra le persone che amiamo e le persone che vorremmo incontrare nella nostra vita.
Oggi, con il cuore in mano, lascio partire una parte di me, con la consapevolezza di voler essere “altrove”.
CREDITS
Testo e musiche di Nicolò Annibale
Arrangiato da Annibale e Giovanni Bellino, registrato e missato al Cult Recording Studio da Giovanni Bellino
Hanno suonato:
Paolo Maurelli alla batteria, Francesco Corrado alle tastiere, Giovanni Bellino al basso, Fabrizio Falco alle chitarre elettriche, Martina Castaldo ai cori, Annibale alle chitarre acustiche.
Grafica di Fabio Paolone, disegni di Annibale.
BIOGRAFIA
Nicolò Annibale “aka” Annibale nasce a Napoli e vive (come tutti quando inizia la storia) in un piccolo paesino di provincia. Studia chitarra, canto ed intanto si forma al liceo, formando il suo primo gruppo “Kòcore” con cui darà via ad un progetto che poi porterà avanti da solo.
Studente di lettere moderne, ha sempre amato la letteratura, che ha influenzato la sua formazione musicale e personale, andando di pari passo con gli artisti che hanno influito sulla sua musica, spingendolo a ricercare giorno dopo giorno il suono e la musica a cui aspira. Influenzato da Pino Daniele, 24 grana, dalla spontaneità di Massimo Troisi, dal blues americano e da John Mayer, dopo 2 anni intensi, tra aperture circa 60 date e diversi festival (Pozzuoli Folk Festival 2016 con Bandabardò, Gnut, Blindur ecc. – Concerto per i Guappecartò) arriva alla pubblicazione del suo primo CD ” Ce voglio credere” come Nicolò Annibale, pubblicato in distribuzione (Audioglobe) nazionale con Europhone Records. Ad oggi a più di due anni dall’uscita di “Ce voglio credere”, Annibale colleziona più di 250 date in giro per l’Italia, oltre ad importanti aperture ad artisti come James Senese e Napoli Centrale, Nobraino, Lorenzo Kruger, Gnut, TheRivati, Foja, Francesco Di Bella ecc.)
Attualmente è impegnato con i lavori del suo secondo progetto discografico “Elefanti”, che vedrà luce nei prossimi mesi e che uscirà firmato solo come ANNIBALE, come segno del nuovo percorso artistico e stilistico dell’artista.
TESTO ALTROVE
Toccherò
con un dito il cielo
giuro che poi cadrò,
tornerò
coi piedi a terra
mi fermerò
a guardare il mare
lascerò dal tempo
portarmi lontano
mentre la pioggia scende giù
e ti sfioro con una mano.
Stringerò
più forte il cielo
per non farli scappare
lontano, dalla mie mani
che non sanno più suonare
Chiuderò
più forte i denti
per non farmi del male
quando è già tutto spento
e non sai più respirare
Fuggirò
lontano
correndo verso il mare.
Giocherò
con i tuoi occhi
chiusi senza guardare
quando tutto si spegne
e non senti neanche il male
Riuscirò
a salire più su
per raggiungere
ancora una volta
quello che non c’è più
senza il bisogno di fiatare
Fuggirò
lontano
correndo verso il mare
lontano da questo dolore
andando altrove
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