Bruciore di stomaco dopo le abbuffate a tavola: qualche consiglio degli esperti per correre ai ripari dopo aver esagerato con cibo e alcol
Basta “sgarrare” qualche volta in più a tavola per poi dover fare i conti con quella sensazione dolorosa spesso associata ad altri disturbi come rigurgito ed eruttazione. Si tratta del bruciore di stomaco e in tanti se ne imbattono non solo durante le feste, non disposti a rinunciare a qualche dolce di troppo, una scorpacciata di frittura o qualche altra prelibatezza. Il nostro stomaco produce continuamente succhi gastrici per scomporre le molecole del bolo alimentare, in modo da aiutare la digestione. Quando un pasto è pesante costringe un’iperproduzione di succhi, e percepiamo una sensazione di forte bruciore alla bocca dello stomaco (ma possono esserci anche altre cause, come stress o altre patologie).
Ma se è troppo tardi per giocare di anticipo e moderare le porzioni e i bicchieri a tavola, ecco qualche consiglio per correre ai ripari! Come si legge su Insieme contro il cancro, per riprendersi dopo le esagerazioni a tavola, preferite una dieta fatta di piatti semplici, carni bianche, frutta e verdura. Gli alimenti ai quali fare attenzione sono invece dolci e cioccolato, le carni rosse (soprattutto se condite) e i succhi di frutta. Alcolici, caffè e tè vanno evitati. Durante un attacco di bruciore di stomaco, il latte è un rimedio fai-da-te fasullo: limitatevi a bere acqua per diluire i succhi gastrici e assumete farmaci antiacidi. Consultate il medico se gli episodi sono molto frequenti.