Emergenza Coronavirus Covid-19: record delle persone guarite, con 1.590 persone dimesse dagli ospedali. In 24 ore altri 812 decessi
Una notizia buona, il numero di persone guarite in un giorno, e una cattiva: il numero di contagiati da Coronavirus Covid-19 in Italia ha superato quota 100mila. Sono i dati comunicati oggi dalla Protezione Civile nel consueto aggiornamento delle ore 18.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 75.528 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 101.739 i casi totali.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 25.006 in Lombardia, 10.766 in Emilia-Romagna, 7.564 in Veneto, 7.655 in Piemonte, 3.251 nelle Marche, 4.050 in Toscana, 2.383 in Liguria, 2.497 nel Lazio, 1.739 in Campania, 1.357 nella Provincia autonoma di Trento, 1.585 in Puglia, 1.109 in Friuli Venezia Giulia, 1.098 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.408 in Sicilia, 1.169 in Abruzzo, 834 in Umbria, 518 in Valle d’Aosta, 622 in Sardegna, 602 in Calabria, 208 in Basilicata e 107 in Molise.
La giornata di oggi segna, come detto, anche il record delle persone guarite, con 1.590 dimessi dagli ospedali.
In tutto, dall’inizio dell’epidemia, sono 14.620 le persone guarite. I deceduti sono 11.597, di cui 812 nelle ultime 24 ore ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
Brusaferro: “Solo dopo i dati di Pasqua potremo rivedere i divieti”
“Il virus rallenta, ma solo dopo i dati di Pasqua si potranno rivedere i divieti”. Così il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Repubblica’, riferisce l’agenzia Dire (www.dire.it).
“Il rallentamento c’è – prosegue -. Assistiamo a un appiattimento della curva, non ci sono ancora segnali di discesa ma va meglio. Le importanti misure che sono state adottate stanno mostrando i loro effetti”. Il presidente dell’Iss fa poi sapere che “anche quando i casi di Coronavirus scenderanno a zero, la vita non tornerà come prima per un bel po’ di tempo. Almeno – conclude – finché non verrà trovato un vaccino o un farmaco efficace contro la malattia”.