Uno studio ha svelato che gli assorbenti femminili, i salvaslip, i tamponi interni e i pannolini per neonati contengono composti organici volatili e ftalati
In Italia gli assorbenti igienici per le donne restano tassati al pari dei beni di lusso, ma non si può sapere come sono fatti, quali siano le materie prime che li compongono e quali sostanze contengano. Negli Stati Uniti invece, un recente report pubblicato da “Environmental Health News” ha dimostrato che gli assorbenti femminili, i salvaslip, i tamponi interni e financo i pannolini per neonati contengono composti organici volatili e ftalati.
Tant’è che lo Stato di New York ha approvato un disegno di legge, ora in attesa della firma del Governatore, che vuole inserire in etichetta la composizione di questi indispensabili presidi igienici.
Uno studio recente, senza specificare il nome delle marche esaminate, ha trovato cloruro di metilene in due marche di assorbenti; toluene in nove; e xilene in tutte e unici le marche testate. Nei pannolini, tutti e quattro i marchi testati contenevano toluene e xilene, nessuno conteneva cloruro di metilene. A essere scovati anche due tipi di ftalati in tutte le marche di assorbenti femminili testati.
Nei pannolini, tutte e quattro le marche contenevano due tipi di ftalati e un altro tipo di ftalato è stato trovato in un altro marchio.
I prodotti, si legge su Garantitaly, presentavano livelli significativamente più alti di ftalati rispetto a quelli comunemente presenti nei prodotti in plastica.
“Sappiamo cosa c’è nel cibo che mangiamo, la medicina che prendiamo e i vestiti che indossiamo. Le milioni di consumatrici di New York hanno il diritto assoluto di sapere anche cosa c’è nei loro prodotti mestruali; questa legislazione lo risolverà, dando a tutte le donne il potere di fare scelte migliori e più sicure al momento dell’acquisto di tali prodotti” ha affermato Roxanne Persaud, senatrice dello Stato di New York.