Il debutto di Caterina con il suo album dopo X Factor: “Questo disco è la fotografia degli ultimi tre anni. È il mio Duemilacredici”
“Questo disco è la fotografia degli ultimi tre anni. È il mio Duemilacredici”. Caterina in un’intervista alla Dire Giovani (www.diregiovani.it) usa un titolo di una sua canzone per descrivere il suo primo album di inediti, su tutte le piattaforme digitali dallo scorso 27 marzo per Fiabamusic/Artist First.
La cantautrice, dopo la sua esperienza nella categoria ‘under donne’ di Fedez a X Factor 10 nel 2016, debutta finalmente con un lavoro omonimo, che racconta il viaggio iniziato nel programma di Sky.
L’intervista
In questi tre anni, come ha raccontato in un’intervista a distanza a Diregiovani, Caterina ha aperto i concerti di nomi di non poco conto e ha diviso lo stage con loro: Cristina Donà, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Gianluca Grignani ed Enrico Ruggeri. E ancora Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fabio Concato e Max Gazzè. Una scuola importante quella dei live, che oggi la porta a raccogliere i frutti del suo lavoro. “Oltre ad essere un pezzo del disco e a far pensare ironicamente a un’annata che non arriva mai, Duemilacredici significa ‘crederci duemila volte’. Il mio duemilacredici è quell’anno in cui tutte le cose per cui ho lottato, per cui ho stretto i denti e in cui ho creduto si realizzano”, ha detto Caterina.
Dieci le tracce nell’album che raccontano, attraverso la voce delicata di Caterina, la sua sensibilità, tra leggerezza e consapevolezza, tra il buio e la luce.
La passione per la musica
Inizia a 13 anni l’avventura nella musica di Caterina Cropelli, questo il nome completo dell’artista nata a Cles, in Trentino Alto Adige. X Factor è stato il riscatto da un periodo buio fatto di disturbi alimentari e una molla per tornare a cantare seriamente.
“Con questo disco – ha spiegato Caterina – ho imparato ad ascoltarmi di più, ad analizzarmi di più. Sto imparando a mettermi a nudo, che è una cosa che fa paura a tutti”. Risultati importanti che si uniscono a quelli musicali e che “fino a tre anni fa non avrei mai detto”.
Un disco in tempo di quarantena
La cantante non avrebbe mai pensato, forse, neanche di pubblicare ’Caterina’ in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo ma non farlo non sarebbe stato nelle corde della ragazza: “Sono contenta di averlo fatto uscire. Primo perché era una cosa programmata da tempo. Seconda cosa perché penso che le persone abbiano bisogno di musica in questo momento e spero che questo disco possa arrivare a più persone e portare un po’ di positività. Dentro le canzoni ci sono emozioni forti che ho provato e spero che la gente ci si rispecchi e le sentano a modo loro”.
In attesa di tornare alla normalità, ai live (il tour della cantautrice è stato rimandato), Caterina si è ritrovata anche sceneggiatrice, scenografa, regista e editor, dando vita tra le mura di casa sua ad un piccolo corto che racconta questi giorni di isolamento. Si tratta del video di ‘Duemilacredici’, disponibile sul canale YouTube dell’artista.
Finita la quarantena, Caterina ha le idee chiare su cosa fare: “La prima cosa che farò sarà tornare dalle persone a cui voglio bene e fare delle cose insieme a loro, delle belle cose, e tornare ai live. Si riparte da lì”.