Bonus Pubblicità 2020, regime straordinario: ecco le modifiche introdotte con il Decreto Cura Italia per l’emergenza Coronavirus Covid-19
L’articolo 98 del Decreto Cura Italia (DL 18/2020) ha introdotto alcune modifiche sul Credito d’imposta Pubblicità, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La misura, che incentiva le imprese in investimenti in pubblicitari sui mezzi di informazione – stampa quotidiana e periodica, anche online, radio e TV – prevede un regime straordinario per gli investimenti effettuati nel corso del 2020.
Bonus Pubblicità per investimenti sostenuti nel 2020
Il Credito d’imposta Pubblicità è concesso come beneficio del 30% degli investimenti effettuati nel corso del 2020. Non è quindi più previsto il calcolo incrementale degli investimenti rispetto a quelli sostenuti nell’anno precedente.
Il beneficio Credito d’imposta Pubblicità, in via ordinaria, è pari al 75% delle spese incrementali, ovvero per accedere al Bonus Pubblicità è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti realizzati superi almeno dell’1% l’importo di analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.
Scadenze Bonus Pubblicità 2020: l’invio della comunicazione telematica è prorogata a settembre
La comunicazione telematica deve essere presentata dal 1° al 30 settembre 2020.
La scadenza ordinaria fissata al 31 marzo viene quindi rinviata a settembre, ma le eventuali comunicazioni già inviate nel mese di marzo restano comunque valide. Attraverso tale comunicazione, i contribuenti inviano una “domanda di prenotazione del credito” in considerazione degli investimenti effettuati o che si intendono effettuare nel corso dell’anno.
Non è prevista nessuna proroga per quanto riguarda la trasmissione della dichiarazione sostitutiva degli investimenti sostenuti: i termini di invio rimangono dal 1° al 31 gennaio 2021.