Luci, oscurità e rivoluzione: la serie Hollywood disponibile su Netflix vi piacerà. Sono in tutto sette episodi ed è stata creata da Ryan Murphy e Ian Brennan
Si è disposti davvero a tutto pur di raggiungere i propri sogni? È quello che ci mostra la serie Hollywood già dalla geniale sigla, che vede i protagonisti arrampicarsi sulla scritta che dà il titolo alla mini-serie in sette episodi creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, disponibile dall’1 maggio su Netflix.
La serie Hollywood, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), segue le vicende di un ambizioso gruppo di aspiranti attori, registi e sceneggiatori composto da: Raymond interpretato da Darren Criss, Jack da David Corenswet, Archie da Jeremy Pope, Camille da Laura Harrier, Rock Hudson da Jake Picking e Claire da Samara Weaving. Ognuno di loro, ogni giorno e con tanta dedizione e passione, mette in evidenza le ingiustizie che hanno caratterizzato quel periodo: le discriminazioni basate sul colore della pelle, sulla sessualità, offrendo uno sguardo inedito dell’età dell’oro di Tinseltown. Provocatoria e incisiva, ‘Hollywood’ espone e analizza le dinamiche di potere che per decenni hanno caratterizzato il mondo dell’intrattenimento, ipotizzando un futuro in cui queste siano state eliminate. Il tutto accompagnato dai toni e dalle melodie jazz e swing che ricordano piacevolmente ‘Il grande Gatsby’ di Baz Luhrmann e ‘La La Land’ di Damien Chazelle.
Tutto quello che tocca Murphy è incredibilmente originale, provocatorio, divertente, seducente, sensibile e di forte impatto. Lo abbiamo visto con ‘American Horror Story’, ‘Glee’, ‘Nip/Tuck’, ‘The Normal Heart’, ’The Politician’ e ora lo vediamo con ‘Hollywood’. Il regista, nonché produttore televisivo, sceneggiatore e produttore cinematografico ha preso una tela bianca su cui ha dipinto un ritratto della Hollywood fatta di attori e attrici, sceneggiatori e registi disposti a tutto pur di esaudire il proprio sogno, di pompe di benzina che ti fanno il pieno all’auto e ti portano a ‘Dreamland’ (un posto in cui i freni inibitori non sono ammessi: solo sesso, piacere e illegalità), di magia del cinema, di sogni realizzati e di quelli infranti, di eccessi e di molestie, come quelle da parte del produttore cinematografico Henry Wilson, interpretato da Jim Parsons, che hanno incrinato la stabilità emotiva e psicologica di uno dei protagonisti. E poi ancora, segreti inconfessabili, porte chiuse in faccia, fragilità, coraggio e rivoluzione. Senza dimenticare la lotta per i diritti civili accompagnata da una riflessione profonda sull’attualità e da un sapore di speranza verso il futuro.
Tutti gli attori della serie hanno ben interpretato il loro ruolo, ma una menzione speciale va Jim Parsons e Dylan McDermott. Immorali, provocatori e irresistibili: i personaggi che interpretano danno carattere alla storia.
Completano il cast Holland Taylor nel ruolo di Ellen Kincaid, Joe Mantello in quello di Dick, Mira Sorvino in quello di Jeanne Crandall, Rob Reiner in quello del proprietario degli Ace Studios Ace Amberg, Maude Apatow in quello di Henrietta.