Appello delle Associazioni delle Agenzie di Viaggi AIDIT ed Assoviaggi al Governo: servono interventi urgenti per il settore che rischia una grave crisi
Le Associazioni delle Agenzie di Viaggi AIDIT ed Assoviaggi sono tornate a scrivere al Governo, nei giorni scorsi, per sollecitare interventi urgenti di sostegno economico a favore delle imprese della distribuzione turistica.
A partire dal mese di febbraio scorso, infatti, con il diffondersi del virus ed i primi provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, le nostre imprese hanno registrato l’azzeramento delle vendite pur dovendo continuare a sostenere i costi di gestione per far fronte alla cancellazione di tutti i prodotti turistici precedentemente venduti e per prestare assistenza ai viaggiatori all’estero. Spesso, peraltro, non riuscendo a recuperare neanche in parte gli importi pagati per le prestazioni non erogate ai propri clienti.
I provvedimenti fin qui assunti dal Governo a sostegno dell’industria turistica, tra cui su tutti la possibilità di avvalersi dei voucher e l’accesso agli ammortizzatori sociali, sono di grande importanza ma purtroppo non sufficienti a fronteggiare l’estensione e l’intensità dell’emergenza, tanto più in un comparto come il nostro, caratterizzato da imprese in prevalenza di piccole dimensioni.
Anche in termini prospettici il quadro è assai grave.
Il trasporto aereo, ma non solo, non potrà in pochi mesi ripristinare tutti i collegamenti pre-COVID-19. Le possibilità di accesso alla vacanza sia inbound che outbound, quindi, saranno fortemente compromesse, con danni gravissimi per la quasi totalità del volume di affari delle Agenzie di Viaggi.
La domanda, peraltro, potrà verosimilmente tornare ai livelli pre-crisi solo quando sarà superata l’attuale percezione del rischio per l’incolumità personale.
Nessuna impresa è in grado di sopravvive ancora in questo contesto.
Occorrono aiuti immediati di sostegno economico che data la gravità e l’urgenza della crisi non possono limitarsi al credito d’imposta o a finanziamenti attraverso gli istituti bancari, peraltro difficilmente accessibili per le Agenzie di Viaggi a causa del loro merito creditizio strutturalmente basso.
Servono prioritariamente:
lo stanziamento urgente di risorse per la costituzione di un fondo pubblico a favore delle imprese del settore ad indennizzo delle perdite sostenute;
interventi di sostegno estesi a tutte le società aventi attività prevalente di agenzia viaggi o associate in partecipazione a network di Agenzie di Viaggi;
la proroga della cassa integrazione guadagni in deroga, di cui all’art. 22 del DL 18/2020 convertito con Legge 27/2020, almeno fino al 31.12.2020;
la proroga dell’indennità di cui agli artt. 27 e 28 del DL 18/2020, convertito con Legge 27/2020, estesa a 1.000 euro per lavoratori autonomi e collaboratori almeno fino al 31.12.2020;
la proroga della sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per le assicurazioni obbligatorie di cui all’art. 61 del DL 18/2020 convertito con Legge 27/2020 almeno fino al 31.12.2020, mediante rateizzazione senza sanzioni né interessi per un periodo di 5 anni;
il credito d’imposta sugli affitti al valore del 60% per un periodo di almeno due anni da applicare anche alla categoria catastale A/10;
il riconoscimento al cliente di un credito detraibile pari al 19% del valore del pacchetto turistico acquistato presso un’agenzia di viaggi italiana.
Siamo consapevoli delle complessità derivanti dall’applicazione di quanto richiesto al Governo – dichiarano le Associazioni AIDIT ed Assoviaggi – ma in una situazione così grave il Paese rischia seriamente , in assenza di imponenti interventi di sostegno, di perdere un comparto strategico quale il settore del turismo organizzato composto da 13.000 imprese e oltre 73.000 occupati e conseguentemente servizi ai viaggiatori, promozione turistica dei territori e gettito fiscale.