13 anni è il video che racconta la quarantena degli adolescenti. Il progetto dell’associazione culturale Fuori contesto e Hubstract-Made For Art
Ballare per riscoprire la gioia del movimento, ballare per assaporare una libertà che trova spazio solo all’interno della propria stanza. È così che l’associazione culturale ‘Fuori contesto’ e Hubstract-Made For Art hanno voluto raccontare la quarantena degli adolescenti attraverso il video ’13 anni’, con testi di Emilia Martinelli e grafica di Luigi Vetrani.
“Ho 13 anni e il mio mondo si è chiuso in una stanza- dice la protagonista del video– Sogno di incrociare lo sguardo di un amico e confidare a lui i miei pensieri in movimento. Corro con gli occhi ma il corpo è fermo“. Con il video, il gruppo di teatro e danza ha voluto sottolineare i bisogni di una generazione che ha bisogno di rivivere i rapporti sociali.
“Ci siamo messi in ascolto per arrivare davvero all’essenza dei pensieri, a cogliere gli stati d’animo di chi ci sta attorno- scrive l’associazione in una nota- quello di una ragazza di 13 anni, chiusa in stanza, a guardare la primavera che esplode fuori dalla sua finestra”.
Ma il tema è anche politico, sottolinea alla Dire Giovani (www.diregiovani.it) il gruppo di artisti, che si chiede “perché non si pensa ad investire sul riaprire le scuole? perché non si immaginano modalità che consentano anche a loro di tornare a fare il lavoro più importante di tutti, imparare e costruire il futuro?”.
La produzione del video ’13 anni’ nasce per provare a raccontare il mondo interiore delle persone, come se fosse un’opera d’arte, mettendo insieme la parola, l’immagine, il movimento, la danza.