«È un brano volutamente fuori dal tempo, — racconta Giulia Mei — così come fuori dal tempo è la Bellezza vera, così come fuori dal tempo dovrebbe essere il messaggio che voglio comunicare. Poi, in questo brano ho avuto la possibilità di realizzare il sogno di avere al servizio della mia musica la registrazione di un’intera orchestra, esperienza davvero unica. Il video è molto emozionale e gioca sulla straordinaria ricchezza della diversità umana, cercando di raccogliere la storia di ogni singolo volto di amici e conoscenti, che si sono prestati per realizzare le riprese, e che ringrazio moltissimo. Ma il video parla anche di un’altra Bellezza, quella di Bologna, la città dove da qualche mese vivo e che amo perdutamente; nel video abbiamo cercato di raccogliere alcuni tra i suoi scorci più belli, di rubare l’essenza di questo piccolo gioiello di città, che in questo video ho deciso di omaggiare. Ringrazio Vittorio Di Matteo, da anni mio collaboratore, che ha curato le riprese e la produzione del video, cercando di raccontare al meglio questo ultimo singolo di un disco che mi ha dato tanto, anzi tantissimo».