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Storeden annuncia un accordo con Nexi

Storeden annuncia un accordo con Nexi: partnership in ambito ecommerce con la paytech italiana dei digital payments

Storeden annuncia un accordo con Nexi: partnership in ambito ecommerce con la paytech italiana dei digital payments

Storeden, azienda trevigiana leader in Italia per l’ecommerce in cloud, annuncia di aver siglato un importante accordo con Nexi, la PayTech italiana che opera nel mercato dei pagamenti digitali: da oggi, i merchant che scelgono di utilizzare Storeden per creare il proprio e-store avranno a disposizione anche XPay, il gateway di pagamento targato Nexi, a tariffe ancora più convenienti. Gli esercenti che sceglieranno Storeden, quindi, disporranno a condizioni uniche di XPay, la soluzione di Nexi che garantisce un’esperienza di pagamento intuitiva, ottimizzata su tutti i canali, integrabile con il social commerce, adeguata ai protocolli 3D Secure 2.0 e dotata di un back-office semplice, completo e integrabile con i propri gestionali.

L’accordo va a completare l’offerta lanciata qualche giorno fa da Storeden che garantisce sessanta giorni di utilizzo gratuito della propria piattaforma per supportare i merchant in questo delicato momento di mercato.

“Abbiamo deciso di aprire agli esercenti le porte del web, donando per due mesi l’utilizzo della nostra piattaforma con tutte le funzionalità – spiega Marco Orseoli, partner manager di Storeden – e di abilitare anche la sincronizzazione con Amazon e Blomming per permettere a chiunque lo voglia, gratuitamente e senza impegno, di proporre le proprie merci e i propri servizi online. Non verrà richiesta nemmeno una carta di credito, come in tanti fanno, e nessuno dei dati sarà salvato se gli imprenditori non continueranno dopo i due mesi. Abbiamo già attivato dei webinar di formazione, per informazioni abbiamo attivato una mail di emergenza, help@storeden.com”.

“La partnership con Storeden facilita l’accesso all’ecommerce per i merchant italiani, soprattutto per i più piccoli che, in questo modo, avranno la possibilità di sfruttare l’enorme potenzialità di business offerta dall’ecommerce, un canale in grande crescita, come testimoniano i dati del Politecnico di Milano (+15% nel 2019)”, commenta Dirk Pinamonti, Head of ecommerce di Nexi. “Inoltre, per Nexi, questo accordo segna uno step importante per la digitalizzazione dei pagamenti nel nostro Paese”.

STOREDEN Storeden è una piattaforma ecommerce nata a Villorba, in provincia di Treviso, che ha rivoluzionato il commercio elettronico: è l’unica a dare la possibilità di realizzare un ecommerce personalizzato in cloud, sincronizzato con i migliori marketplace da Amazon a Ebay, passando per Facebook e Instagram. Una realtà che si è sviluppata in tutta Italia grazie ad una rete di oltre 120 agenzie web che propongono la piattaforma come soluzione contro la crisi del retail. Le stime di traffico sono imponenti: sono centinaia di migliaia le persone che ogni giorno fanno acquisti tramite la sua struttura informatica, senza magari neppure saperlo perché vedono sul loro telefonino l’e-shop del loro negozio di fiducia. I negozi virtuali di Storeden sono tra i più visitati in Italia perchè sono tutti entrati a far parte del circuito di Blomming, startup italiana acquisita dalla tech company trevigiana. Oggi, ogni secondo oltre 500 persone navigano all’interno dei codici del suo sistema, guardano prodotti, seguendo aziende e facendo acquisti. Blomming di fatto è il primo social ecommerce italiano che permette a tutti sia di creare un ecommerce completo con il proprio dominio, ma anche di vendere nel marketplace popolato da migliaia di merchant. Informazioni e contatti: www.storeden.com

OFFERTA CORONAVIRUS Adesso, in piena emergenza Coronavirus, l’azienda trevigiana ha deciso di giocare la sua parte per provare a soccorrere gli imprenditori e per quanto possibile, collaborare a mantenere vivo il tessuto economico nazionale. La scelta è quella di donare 60 giorni di utilizzo della piattaforma. “Ci fa piacere pensare di poter dare una mano, anche se piccola, a tutte le aziende che sono state costrette a chiudere dall’oggi al domani e non hanno la possibilità di vendere online”, spiega il founder, Francesco D’Avella. “Abbiamo quindi deciso di aprire loro le porte del web, donando per due mesi l’utilizzo di Storeden, con tutte le funzionalità, e di abilitare anche la sincronizzazione con Amazon e Blomming per permettere a chiunque lo voglia, gratuitamente e senza impegno, di proporre le proprie merci e i propri servizi online. Ci teniamo a dire che non verrà richiesta nemmeno una carta di credito e nessuno dei dati sarà salvato se gli imprenditori non continueranno dopo i due mesi. A breve organizzeremo dei webinar di formazione, per informazioni abbiamo attivato una mail di emergenza, help@storeden.com”.

BLOMMING SOCIAL ECOMMERCE Va precisato che i negozi virtuali di Storeden sono tra i più visitati in Italia. Infatti, sono tutti entrati a far parte del circuito di Blomming, startup italiana acquisita dalla tech company trevigiana: al momento della nascita riuscì a raccogliere oltre un milione e mezzo di investimenti. Oggi, ogni secondo oltre 500 persone navigano all’interno dei codici del suo sistema, guardano prodotti, seguendo aziende e facendo acquisti. Blomming di fatto è il primo social ecommerce italiano che permette a tutti sia di creare un ecommerce completo con il proprio dominio, ma anche di vendere nel marketplace popolato da migliaia di merchant. In sostanza, un ecommerce che ha già all’interno clienti pronti ad acquistare i prodotti.

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