La recensione di Skam Italia 4: composta da dieci episodi, la serie di Cross Production e TIMVision è disponibile in contemporanea, su TIMVision e Netflix
Si torna a casa. Sì, a casa. Quando si parla di Skam Italia la prima cosa che viene in mente è una casa a cui fare ritorno, famiglia, amici, risate e molto altro. Questa, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) nella sua recensione, non è una di quelle serie che lasciano lo spettatore godersi passivamente la storia.
È come se tra noi e i protagonisti non ci fosse uno schermo a dividerci: questa serie ti fa sentire parte delle emozioni di Eva, Silvia, Federica, Filippo, Edoardo, Eleonora, Luchino, Elia, Giovanni, Martino, Rocco e, nella quarta stagione più che mai, di Sana. È lei la protagonista di questo nuovo capitolo, scritto e diretto da Ludovico Bessegato. Attraverso questo personaggio le nuove puntate affrontano il tema dei ragazzi italiani di seconda generazione di fede musulmana. Per questa nuova sfida, la produzione si è avvalsa della collaborazione – come consulente alla sceneggiatura – di Sumaya Abdel Qader: sociologa, scrittrice con all’attivo già due romanzi pubblicati per Mondadori, madre di tre figli, musulmana praticante, molto attiva nella sua comunità e attivista per i diritti delle donne. Composta da dieci episodi, la serie di Cross Production e TIMVision è disponibile, in contemporanea, su TIMVision e Netflix.
In Skam Italia 4 ritroviamo ogni cosa al loro posto, tranne Sana. Da sempre rigida, razionale, maniaca del controllo, suscettibile, tostissima, qui si mostra indifesa, dolce e innamorata. Fa strano leggere la parola ‘dolce’ vicino al nome di Sana ma è la verità. Per la prima volta quei muri che la proteggono dal mondo non sembrano più così tanto saldi. Ma su questo ci arriveremo tra un attimo.
La nuova stagione si apre con Sana sempre più allettata dalla vita delle sue coetanee, che si dividono tra feste, ragazzi e tutte quelle cose a cui si dedica ogni adolescente. Ma lei, fortemente credente, si ritrova alle prese con un conflitto interiore: seguire la sua fede o abbandonarsi all’Occidente? Ad accrescere questo conflitto ci pensano le persone che le stanno attorno, sempre più convinte che il suo seguire alla lettera la religione, mettere il velo, arrivare vergine al matrimonio siano imposizioni da parte della sua famiglia e non una scelta personale. Tutto questo la fa esplodere per la rabbia perché, come dice a Martino in una scena, “anche se io vi dico che è una mia scelta e non sono sottomessa e oppressa voi pensate che mi hanno fatto il lavaggio del cervello. Anzi, mio padre non voleva che mettessi il velo per paura delle discriminazioni”. A rendere tutto più chiaro nella testa di Sana ci pensa Martino, che in questa stagione sfoggia la sua migliore saggezza insieme a Filo. “Noi non le sappiamo certe cose se nessuno ce le spiega”, dice Marti a Sana in riferimento alla sua religione. “Per far sì che le persone smettano di fare domande stupide sulla tua cultura – continua Martino – dai risposte intelligenti altrimenti loro continueranno a dare risposte stupide alle loro domande stupide e non ci capiremo mai”. Questa, senza dubbio, è tra le scene più belle di questa stagione. A rendere tutto un po’ più chiaro nella vita di Sana ci pensa Martino: dopo la loro chiacchierata la protagonista di Skam Italia 4 ha trovato il coraggio di trovare la sua strada, chiedere scusa e ricongiursi con le sue due anime (occidentale e orientale), presentare i suoi amici ai genitori e ad abbondarsi all’amore. Grazie all’incontro con Malik (interpretato da Mehdi Meskar), amico del fratello Rami (tra i personaggi più divertenti di questa stagione), scopre cosa voglia dire provare dei sentimenti per qualcuno. Non aspettatevi il solito corteggiamento e/o appuntamenti tradizionali fatti di cena, fiori e baci sotto le stelle. Sana e Malik ci fanno provare un sentimento che va oltre l’amore perché è condito con empatia, dolcezza e, soprattutto, rispetto.
Skam Italia fa centro per la quarta volta, riconfermandosi il teen drama per eccellenza. In questa quarta stagione Bessegato ci racconta la quotidianità di una ragazza italiana di seconda generazione e di fede musulmana. E lo fa con estrema delicatezza, tanta ricerca alle spalle e realismo lasciando fuori i luoghi comuni legati all’Islam. Skam 4 è un bellissimo esempio di come possa essere un’esperienza sorprendente toccare con mano una cultura diversa da quella occidentale e smettere di basarsi su quello che ‘si sente in giro’.
Skam è un prodotto che non si ferma alla ‘supercifialità’ dell’adolescenza ma scava a fondo regalandoci una storia che non piace solo ai giovanissimi ma anche agli adulti. Tutti dicono che la perfezione non esiste ma i ‘tutti’ dovranno ricredersi. Skam è semplicemente perfetta. Sceneggiatura e regia accattivante, di altissima qualità e intrisa di passione e tanta ricerca e approfondimento. Senza dimenticare la colonna sonora, che in questa quarta stagione ‘vola alto’ con Lizzo, Elettra Lamborghini, Gazzelle e moltissimi altri).
I MOMENTI PIÙ EMOZIONANTI DI SKAM ITALIA 4 (SPOILER)
- La conversazione tra Martino e Sana a casa di Filo.
- Le videochiamate con Eleonora ed Edoardo dall’America.
- La lunghissima nota vocale che Sana manda a “Le Matte” (momento “cascate dagli occhi”.
- Federico che inveisce contro un pescatore schifato dal bacio tra lui e Niccolò.
- Il test dell’HIV di Filo.
- Eva che fa leggere a Sana la conversazione tra lei e Malik in cui lui dichiara il suo amore per Sana.
- Sana a Viterbo da Malik e il loro bagno, distanti ma vicini con il cuore, sotto un romanticismo tramonto.
- Silvia presenta Luchino come il suo fidanzato.
- Il ritorno degli “GioEva” (lacrimuccia).
- Il dialogo finale di Gio’ su cosa ne sarà del gruppo dopo la fine della scuola, mentre scorrono le immagini dei protagonisti alle prese con l’esame della maturità e poi al mare in Salento: tutti insieme compresi Edo ed Ele.
Nel cast dei nuovi episodi tornano gli amatissimi Martino (Federico Cesari), Niccolò (Rocco Fasano), Eva (Ludovica Martino), Giovanni (Ludovico Tersigni), Silvia (Greta Ragusa), Federica (Martina Lelio), Elia (Francesco Centorame), Luchino (Nicholas Zerbini), Filippo (Pietro Turano), Edoardo (Giancarlo Commare), Eleonora (Benedetta Gargari).
Al loro fianco, nuovi volti pronti a fare il proprio ingresso in scena, come Rami (Ibrahim Keshk), Luai (Ryan Daroui), Driss (Danial Daroui), la madre di Sana (Leila Rusciani), il padre di Sana (Ahmed Hafiene) e Maryam (Sonia Amini).