Camminare aiuta la nostra salute: può contribuire ad allontanare i dolori, aprire la mente e attivare nuove modalità di problem solving
Camminare, oltre a fare stare bene, ha eccellenti benefici per la nostra salute ciò è confermato da diverse ricerche scientifiche. Una camminata può fare sentire meglio, poiché è un’attività piacevole, un esercizio aerobico, inoltre, apporta la pace interiore che si perde a causa dello stress che caratterizza le nostre giornate.
Uno studio condotto dall’Università del Tennessee, USA, come riferisce la Dire Giovani (www.diregiovani.it) ha permesso di giungere alla conclusione che le donne che camminano tutti i giorni accumulano meno grasso corporeo rispetto a quelle che conducono una vita sedentaria. Un giovamento psicologico molto importante è la regolazione del sonno perché camminare aiuta il nostro corpo a liberare la serotonina. Si tratta di un neurotrasmettitore derivato dall’aminoacido conosciuto come triptofano, che incrementa la produzione di melatonina. La melatonina regola i cicli del sonno, per cui una passeggiata può facilitare la fase dell’addormentamento ed un riposo di buona qualità. Una cosa apparentemente così semplice, dunque può aiutare a risolvere i problemi e a riordinare la “biblioteca” della mente.
Oltre a questi benefici, camminare in modo costante ed assiduo, determina uno stato di benessere emotivo dovuto al rilascio di endorfine e serotonina, la combinazione di questi ormoni nel cervello influiscono sulla riduzione dei livelli di cortisolo (ormone che viene rilasciato dal cervello in stati di allarme, ansia, stress, ecc.), riducendo in tal modo il livello di stress. Camminare rinforza il tono dell’umore e permette di allontanare stati d’animo negativi ed emozioni dolorose. Avere l’abitudine di uscire per almeno un’ora ogni giorno è una delle migliori “medicine”, sia per un cervello in stato di tristezza o di ansia, sia per un corpo affaticato, instabile e dolorante.
È emerso da recenti studi americani, che assumere l’abitudine del camminare aiuta ad allontanare i dolori, ad aprire la mente, ad attivare nuove modalità di problem solving per uscire dalla routine di tutti i giorni. Questa pratica sportiva assume un significato liberatorio sia a livello personale che dal punto di vista fisico e psicologico. Il risultato che le persone possono ottenere da una costante attività fisica è un sentimento di pienezza e di soddisfacimento a livello emotivo, che influenza in modo positivo il livello di autostima e fiducia in sé stessi percependo un corpo tonico ed energico.
A tal proposito Walkzone è una disciplina sportiva praticata all’aria aperta capace di apportare i benefici sopra elencati. Essa aiuta a favorire la pace e il contatto con la natura ed è utile a staccare dalla frenesia. Inoltre, permette di stabilire una maggiore sintonia con quegli stati emotivi più profondi ed inascoltati durante le “affollate” giornate della routine quotidiana.
In base ad uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science, l’attività sportiva praticata nella natura ha maggiori benefici grazie alla presenza dei fitoncidi che sono dei composti organici che rallentano la respirazione e riducono l’ansia. Di conseguenza, camminare in prossimità di laghi, fiumi e torrenti, compresi stagni e laghetti, potere stare in mezzo agli alberi ha un impatto positivo, perché riduce il livello di stress e la pressione arteriosa. Anche gli odori della natura giocano un ruolo importante sulla salute emotiva e fisica sia di tutti gli sportivi che di quelli occasionali, poichè il senso dell’olfatto è strettamente vincolato alle parti del cervello responsabili dell’elaborazione delle emozioni.
Essendo un’attività che non richiede una particolare concentrazione, permette di liberarsi dagli schemi e dai condizionamenti delle occupazioni giornaliere e dare spazio all’immaginazione, stimolando così lo sviluppo di nuove idee e nuovi punti di vista.
Agendo sul sistema nervoso, infatti, aiuta a scaricare l’eccessiva quantità di energia accumulata e a riportare la mente in uno stato di calma e serenità. Passo dopo passo, si riesce a “staccare la spina”, a rallentare e quindi a tornare padroni del proprio tempo, quello biologico e non influenzato dalle scadenze del lavoro o dalla frenesia della città.
Quali benefici, quindi, sulla sessualità?
Sicuramente sentirsi in forma aiuta a ad aumentare i livelli di autostima e la sicurezza di sè, quindi favorisce l’apertura all’esterno e la possibilità di entrare in una relazione significativa. Nel caso si è già in coppia, l’abbassamento dello stato di stress e una sensazione di leggerezza spingono verso l’altro e aumentano il desiderio e la sintonia.
In conclusione, passeggiare all’aria aperta è divertente e fa bene al corpo, aiuta a lottare contro la negatività, ad alleviare lo stress e a sentire un senso di libertà tout-court.
Lo sapevi che…
Uno studio condotto dalla ricercatrice Eve Errs e dal suo team in America, ha preso in esame un esempio storico di camminata al rovescio il famoso passo di danza moonwalk ideato da Michael Jackson. Dopo aver inventato moonwalk, il cantante lo ha trasformato nel suo cavallo di battaglia esibendolo ad ogni tour numerose volte; inoltre ha trascorso del tempo per padroneggiarlo. La ricercatrice ha rilevato che questo costante esercizio del cantante ha determinato la svolta nella produzione musicale. Il team ha affermato che da quel momento sia i testi che le musiche sono diventate molto più creative e innovative.
Gli Indios sono dei grandi viaggiatori che per secoli hanno percorso tantissimi chilometri a piedi. L’indio è consapevole che una camminata, oltre che un mezzo per arrivare da qualche parte, diventa un passaggio per una maggiore conoscenza di se stessi. Una camminata per questa popolazione è costituita da un passo alla volta, ciò significa che non guardano mai in avanti o verso la cima della montagna che stanno scalando, ma la terra sotto i loro piedi.