L’Elfo e il rap “Made in Catania” che colpisce: l’artista, al secolo Luca Trischitta, parla del suo nuovo singolo con Clementino
Il suo rap è “Made in Catania” e il suo flow cattura con un misto di siciliano e italiano. Sta conquistando la scena pezzo dopo pezzo L’Elfo, rapper al secolo Luca Trischitta, recente acquisto di Universal Music Italy.
Con l’etichetta l’artista ha pubblicato tre singoli, l’ultimo – in ordine cronologico – il feat con l’amico di vecchia data Clementino. “Boogie Woogie”, questo il titolo del brano, è, infatti, “un pezzo con tuo amico in vecchio stile”. Semplicemente, quello che per i rapper è “un esercizio di stile”. Lo ha raccontato così, L’Elfo, in un’intervista realizzata a distanza con Dire Giovani (www.diregiovani.it).
Il brano arriva dopo “Made in Catania” e “Come Gesù” e anticipa il disco di inediti a cui Luca sta lavorando. Nella musica de L’Elfo suona forte l’appartenenza alla sua terra, la Sicilia. Nato e cresciuto a Catania, L’Elfo ha fatto della città il centro della sua carriera e non l’ha mai rinnegata per cercare strade più veloci fuori dall’isola.
“Se io avessi fatto come tutti e per cercare fortuna e traguardi nel mio percorso, se mi fossi (per esempio, ndr) trasferito a Milano, magari avrei avuto più opportunità. Allo stesso tempo, se avessi avuto una strada diversa – ci spiega – non sarei stato io. Non sarei L’Elfo che oggi conoscete. Sono la wave perché sono come sono, con tutti gli errori e con tutte le cose giuste che ho fatto nel mio percorso. Questo mi ha formato”.
La Sicilia c’è nel mondo dell’hip hop anche se L’Elfo, come ammette lui stesso, non è il primo ad aver spianato la strada. La sua ascesa è, però, uno dei pochi casi arrivati alla ribalta. E il suo modo di fare rime anche in siciliano ha colpito non pochi.
“Rappare in siciliano – dice – è stato per me un nuovo modo di fare rap in Sicilia. Non sono stato il primo a farlo ma sono stato il primo a farlo in un certo modo. I numeri parlano e anche il fatto che molti giovani mi copiano è un dato lampante. Il fattore che io sia siciliano e che abbia dato rispetto al mio dialetto è una cosa epica, è un valore aggiunto“.
In attesa di tornare a fare concerti tra le persone, L’Elfo continua a tenere il focus sul suo prossimo album.
“Il mio disco nuovo – anticipa -è esattamente il mio disco precedente e i miei dischi precedenti, nel senso che sono sempre io. Non ho tradito il mio modo di pensare e di pensare la musica. C’è molta originalità in questo disco e lo reputo – lo voglio dire anche se ancora deve uscire – il progetto più maturo che io abbia fatto finora. Sono veramente contentissimo e non vedo l’ora che possa uscire!”.