Ipsen sviluppa InDoor, servizio di assistenza domiciliare per il corretto uso di un farmaco iniettabile indicato nei tumori neuroendocrini e nell’acromegalia
Ipsen sviluppa “InDoor”, un servizio di assistenza a domicilio su tutto il territorio nazionale, per istruire il paziente o il care-giver al corretto utilizzo di un proprio farmaco iniettabile indicato nel trattamento dei tumori neuroendocrini e dell’acromegalia.
In occasione della pandemia da coronavirus, Ipsen S.p.A., filiale italiana del gruppo internazionale, ha potenziato il supporto al servizio “InDoor”, confermando il proprio impegno nei confronti dei pazienti e del personale ospedaliero.
“L’iniziativa nasce dalla volontà di rendere quanto più possibile autonomo il paziente nella gestione della propria terapia, riducendo per quanto possibile l’accesso alle strutture ospedaliere e, di conseguenza, riducendo il rischio di esposizione a COVID-19 ”, ha dichiarato Paola Mazzanti, Medical & Regulatory Affairs Director di Ipsen S.p.A..
I pazienti interessati riceveranno le informazioni dal proprio medico specialista. Se vorranno usufruire del servizio, avranno la possibilità di contattare un call center dedicato e gestito dalla società incaricata del servizio e concordare l’appuntamento con un l’infermiere specializzato. Quest’ultimo si recherà presso il domicilio del paziente per effettuare una prima sessione di training seguita dall’iniezione. Qualora il paziente desiderasse usufruire del supporto infermieristico a domicilio per le successive iniezioni (mensili), potrà concordare un nuovo appuntamento.
A proposito di Ipsen
Ipsen è un’azienda biofarmaceutica impegnata nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche in oncologia, neuroscienze e malattie rare. Multinazionale quotata in borsa, con una presenza commerciale in oltre 115 Paesi e circa 5.700 dipendenti in tutto il mondo, Ipsen vanta 4 centri di sviluppo farmaceutico e 3 siti R&D tra Cina, Francia, Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti.