Out: l’omosessualità al centro, per la prima volta, di un corto Pixar. La pellicola è disponibile su Disney+
Su Disney+ è disponibile Out, il primo cortometraggio animato Disney Pixar con protagonista un personaggio omosessuale. Scritto e diretto da Steven Clay Hunter, la pellicola fa parte del progetto Sparkshorts: una serie di corti con lo scopo di avvicinare i bambini e agli adulti alle tematiche attuali.
Il protagonista di Out, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è Greg, che ha paura di rivelare ai genitori di essere gay e di amare Manuel. Un giorno riceve a sorpresa la visita di mamma e papà e, per questo, si è visto costretto a nascondere una foto romantica, che lo ritrae insieme al suo fidanzato. È un’entità sovrannaturale gli dà la giusta dose di coraggio attraverso il suo cagnolino.
Ad inaugurare questo progetto è stato Float, disponibile sulla piattaforma della casa di Topolino dal 2 aprile (Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo): il corto con protagonista un bambino autistico, che ha lo scopo di avvicinare adulti e bambini alla tematica. La pellicola, scritta e diretta da Bobby Rubio e prodotta da Krissy Cababa, racconta di un padre che scopre la diversità di suo figlio. Per sfuggire al giudizio altrui, il papà cerca di tenere il bambino lontano da sguardi indiscreti, ma quando le capacità di suo figlio diventano pubbliche, deve decidere se continuare a nasconderle o accettarlo così come è. ‘Float’, che fa parte del progetto ‘SparkShorts di Pixar, nasce dall’esperienza personale di Rubio e racconta di un padre e di un figlio, del loro amore e del percorso che porta all’accettazione reciproca. La diversità è rappresentata in modo immediato ma positivo, con il bambino che vola mentre gli altri camminano.
Sulla scia di Out, chissà se Elsa di Frozen potrà esplorare in un prossimo capitolo del franchise la sua sessualità. A questo proposito la filmmaker Jennifer Lee, in occasione della prestazione a Roma di Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, aveva dichiarato:
“Abbiamo preferito concentrarci meglio su questo personaggio. Non credo che lei fosse pronta a qualunque tipo di rapporto sentimentale perché ha sulle spalle la responsabilità di un intero regno e il suo amore è solo per sua sorella Anna”.
Prima di Out, Onward – Oltre la magia (previsto al cinema il 16 aprile poi posticipato, a data da destinarsi, a causa della pandemia Covid-19) oltre ai rapporti familiari e interpersonali, ha introdotto per la prima volta in un film d’animazione un personaggio (non protagonista)della comunità LGBTQ, Specter: una poliziotta lesbica che ha una relazione con una donna, madre di un bambino. “In questo film abbiamo voluto creare mondi che fossero realistici e rappresentassero la diversità. Noi siamo orgogliosi di aver rappresentato la realtà”, aveva commentato il regista Dan Scanlon, in occasione della premiere romana del film.