Colangite biliare primitiva, disponibile fino al 31 luglio la consegna a domicilio dell’acido obeticolico grazie al servizio “InterceptConTe”
I pazienti affetti da colangite biliare primitiva (CBP), una rara malattia autoimmune che colpisce i piccoli dotti biliari, da oggi possono usufruire di un nuovo servizio: si chiama “InterceptConTe”, e garantirà la consegna a domicilio del farmaco Ocaliva (acido obeticolico). Anche nella fase 2 dell’epidemia da COVID-19, infatti, occorre adottare ogni tipo di iniziativa per contrastare e contenere la diffusione del virus, e per questo motivo l’azienda farmaceutica Intercept Italia ha messo a disposizione il servizio a partire da maggio e fino alla conclusione del periodo di emergenza, ovvero fino al 31 luglio 2020, secondo quanto stabilito dal DPCM del 31.01.2020.
Il servizio è pensato per evitare il più possibile l’accesso ospedaliero ai pazienti con colangite biliare primitiva, molti dei quali hanno un’età superiore a 55 anni, per minimizzare il loro rischio di entrare in contatto con una possibile fonte di contagio e supportando, allo stesso tempo, la necessaria continuità terapeutica richiesta da una patologia cronica come la CBP.
A occuparsi dell’organizzazione, del ritiro, del trasporto e della consegna del farmaco direttamente al domicilio del paziente, sarà PHSE srl, un provider specializzato nella gestione di prodotti ospedalieri. Il servizio “InterceptConTe” sarà attivato solo dopo il nulla osta formale da parte della Regione, la quale comunicherà ai responsabili delle strutture ospedaliere l’esistenza del servizio. Questi ultimi informeranno i pazienti con CBP in trattamento con acido obeticolico della possibilità di non recarsi in ospedale per il ritiro del farmaco e illustreranno le condizioni del servizio secondo un template fornito da PHSE, ricevendo dai pazienti l’adesione e l’autorizzazione al ritiro del farmaco e al trattamento dei propri dati personali.
Il referente della struttura, seguendo il piano terapeutico e le disposizioni prescrittive, preparerà una busta (courier bag) per ogni paziente, nella quale saranno inseriti i farmaci da consegnare, e sarà responsabile del contenuto di ogni busta, che rimarrà sigillata fino alla consegna. PHSE srl, rapportandosi poi con le strutture, si farà carico dell’organizzazione del servizio e di tutti gli aspetti logistici connessi al trasporto del farmaco. Intercept Italia, in quanto finanziatore del progetto, non verrà a conoscenza di alcun dato personale dei pazienti che beneficeranno del servizio.