City Nature Challenge: i merli sono i più fotografati


City Nature Challenge 2020: i merli “compagni” degli uomini in città. Sono la specie più fotografata dai balconi e dalle finestre delle case

City Nature Challenge: i merli sono i più fotografati

Sono i merli i compagni degli esseri umani nella città. Loro, infatti, sono la specie più fotografata dai balconi e dalle finestre delle case. È quanto emerge dalla ‘City Nature Challenge‘, la sfida mondiale della biodiversità che, in Italia, è stato realizzato grazie all’impegno del Cluster Italia in collaborazione con il Wwf Italia, il Wwf Young e il centro di ricerche interuniversitario Cesab che hanno dato vita a ‘Natura dalla finestra cnc2020’.

Sono state raccolte più di 6500 osservazioni naturalistiche di flora e fauna, documentando la presenza di più di 2.000 specie. “La City Nature Challenge è una celebrazione internazionale della biodiversità all’interno e nei dintorni delle città”, spiegano Alessandra Flore e Antonio Riontino, referenti italiani della Cnc. “Normalmente- spiegano- le città competono nel realizzare il maggior numero di osservazioni della biodiversità, coinvolgendo il maggior numero di persone.

City Nature Challenge 2020
Nel 2020, a causa della pandemia da covid -19, la City Nature Challenge non è stata una competizione, ma un’iniziativa per avvicinare, persone in tutto il mondo, alla natura e alla sua conoscenza da casa. Un’edizione straordinaria e particolarmente entusiasmante, che nonostante le difficoltà dello stare a casa ha coinvolto a livello mondiale oltre 41.165 persone che hanno raccolto più di 81.000 osservazioni”. L’iniziativa italiana ha coinvolto 12 città e a tutti i partecipanti è stato inviato l’attestato di ‘Cittadino scienziato’. Nell’ambito della Cnc saranno conferiti premi ai cittadini che si sono distinti o che hanno contribuito maggiormente a questo progetto di scienza partecipata.

Fra le specie più fotografate di flora e fauna, il ‘turdus merula’ (il merlo), il ‘parus major’ (la cinciallegra), il ‘glechoma hederacea’ (l’edera terrestre), il ‘papaver rhoeas’ (il papavero comune), il ‘prunus avium’ (il ciliegio) e un insetto: l”oxythyrea funesta’ (la cetoniella). “Il merlo è tra le specie più fotografate- commenta Flore- questo non significa come sia la specie più presente nelle città, per questo vogliamo definirla ‘specie compagna’. È una di quelle che più affascinano, un po’ come i papaveri e i ciliegi, che sono stati in fiore e che hanno caratterizzato un intermezzo colorato in questa quarantena da Covid. La biodiversità in città è profondamente presente, basta fermarsi un momento e osservarla”.