Il Porretta Soul Festival salta a causa dell’emergenza Covid-19: “Non possiamo snaturarci, senza pubblico e socialità ci vediamo a luglio 2021”
“Il Porretta Soul Festival è socialità, partecipazione attiva del pubblico, famigliarità con gli artisti, incontri tra appassionati e addetti ai lavori. Le cose vanno fatte bene o è meglio non farle. Non sarebbe più il Porretta Soul Festival“. Il distanziamento sociale impedirà agli amici che si ritrovano una volta all’anno di abbracciarsi, e renderà impossibile “mantenere quel clima di incontro, di calore e di scambio di esperienze che ha sempre caratterizzato il festival”. Sono queste, spiega la Dire (www.dire.it), le accorate ragioni con cui il direttore artistico del Porretta Soul Festival, Graziano Uliani, annuncia la decisione di saltare per quest’anno il consueto appuntamento a luglio e rinviarlo all’anno prossimo, dal 22 al 25 luglio 2021. Tanti i messaggi arrivati dai musicisti e cantanti, raccolti in un video, per rilanciare l’appuntamento.
Così non funziona. Il Porretta Soul Festival è socialità, partecipazione attiva del pubblico, famigliarità con gli artisti, incontri tra appassionati e addetti ai lavori. Le cose vanno fatte bene o è meglio non farle. Non sarebbe più il Porretta Soul Festival. Si crea un’atmosfera unica. C’è gente che sta sei ore sui gradoni del Rufus Thomas Park senza fare una piega. Vi immaginate se neghiamo a loro le estensioni conviviali, con pranzi “cantati” nei locali di Porretta come il raduno annuale alla Locanda La Pace”.
E ancora: “Molti artisti e molti ospiti arrivano da ogni parte del mondo. American Airlines, Delta e United hanno sospeso i voli fino a ottobre. Non vogliamo snaturare una formula che cambierebbe lo spirito della manifestazione. Quindi l’appuntamento è tra un anno, dal 22 al 25 luglio 2021. Per rendere meno amara la notizia ai nostri fans, abbiamo realizzato un video con i saluti degli artisti, giornalisti, addetti ai lavori e semplici spettatori, provenienti da tutto ogni parte del mondo. Oltre 50 interventi da 20 paesi diversi. Ognuno, nella propria madre lingua, darà appuntamento a Porretta al prossimo anno”.