Ifo Roma: al via raccolta fondi per la ricerca


Parte la campagna “La forza dei più fragili” dell’Ifo Roma per raccogliere fondi per la ricerca. Le risorse saranno raccolte anche tramite Gofundme

Ifo Roma regina elena

Partita la campagna di crowdfunding, anche su ‘gofundme’, dal titolo ‘La forza dei più fragili’, promossa dall’unità di crisi e dalla direzione strategica IFO, Regina Elena e San Gallicano. Ringraziamo di cuore le prime realtà ad averci sostenuto: il Comitato Etico Centrale IRCCS Lazio, sezione IFO-Fondazione Bietti, per la donazione di 13mila euro alla ricerca IFO contro il Covid 19; Simonetta Blasi e Antonio Cappella che si sono messi a disposizione per la direzione creativa della campagna di fundraising, entrambi soci senior della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI); Cloud Care Srl, società proprietaria del portale di comparazione prezzi ComparaSemplice.it, che ha donato 5 laptop a sostegno del progetto ‘InFO: Mi prendo cura di te’, linea di Help desk gestita da infermieri e rivolta a pazienti cronici, oncologici e con patologie rare”. E’ quanto si legge nella nota IFO.

“Partiamo da quanto imparato nella fase 1 per gestire in modo nuovo il rapporto con il paziente, anche con l’aiuto di soluzioni digitali innovative. Guardiamo al futuro per la presa in carico dei pazienti fragili in totale sicurezza, con assistenza a distanza quando possibile e la massima vicinanza relazionale. Con immenso piacere- scrive Francesco D’Agostino, presidente del Comitato Etico Centrale IRCCS Lazio, sez. IFO e Fondaz. Bietti- ho accolto la decisione unanime dei componenti del Comitato di destinare i fondi a propria disposizione agli studi di ricerca sul virus Covid-19 attivati dagli Istituti Regina Elena e San Gallicano”.

“Siamo felici di aver messo la nostra creatività al servizio del bene comune con la campagna ‘La forza dei più fragili’ per la raccolta fondi a favore di IFO- testimoniano i comunicatori Simonetta Blasi e Antonio Cappella- mai come in questo momento chi si occupa di ricerca, cura e assistenza ai pazienti con gravi patologie merita il sostegno di tutti noi”.

“La nostra donazione – dichiara alla Dire (www.dire.it) Andrea Conte, CEO e Founder di Cloud Care srl – è anche un augurio affinché la necessità e l’esperienza di questo progetto diventino il volano per la creazione di buone prassi di light screening e di supporto da remoto, in un contesto globale in cui la spinta alla digitalizzazione dei processi è divenuta inarrestabile.”