“Un passo importante per consentire la ripartenza del settore di spettacolo, fermo da quasi 4 mesi con oltre 30 milioni di presenze perdute e con un percorso di ripartenza che sarà graduale e porterà entro poche settimane ad un ritorno a regime con nuovi titoli in arrivo nelle sale”, ha dichiarato Mario Lorini, presidente dell’Anec, come spiega la Dire (www.dire.it). “Il cinema in Italia può ripartire uniformemente a quanto avviene nei principali mercati europei, dimostrando di essere pienamente allineato anche sotto l’aspetto della sicurezza degli spettatori e tutela dei nostri collaboratori. Adesso – ha continuato Lorini – pensiamo a una importante campagna di comunicazione a sostegno delle sale che riaprono. Cinema di città, multisale, arene all’aperto, gli esercenti progressivamente riapriranno e sono pronti ad accogliere il pubblico. Al raggiungimento di questo importante risultato ha contribuito un grande lavoro di squadra svolto da tutto il settore dello spettacolo e dell’industria cinematografica, sempre al fianco delle nostre posizioni. Un grazie quindi va all’Anica e al suo presidente Rutelli– ha concluso il presidente – alla sezione distributori e al suo presidente Lonigro e infine all’Agis e al suo presidente Fontana che ha condiviso e sostenuto costantemente le istanze per tutti i luoghi di spettacolo”.