Cavolfiore della Val Venosta: un ortaggio che vanta eccellenti proprietà e valori nutrizionali, oltre un basso apporto calorico
Croccante e delicato al palato, un ortaggio che vanta eccellenti proprietà e valori nutrizionali, oltre un basso apporto calorico: è il Cavolfiore della Val Venosta.
Dal gusto discreto e delicatamente aromatico, dall’infiorescenza candida e generosa nell’aspetto, equilibrato nel profumo e più delicato di quello che siamo abituati a cucinare. Unico.
Andreas Tappeiner non è nato sotto le foglie di cavolo…, ma di cavolfiori se ne intende e tanto! Nel suo maso a Lasa, paese della Val Venosta già noto per le famose albicocche e per le sue bianche cave di marmo, i cavolfiori che coltiva sono una vera eccellenza.
Sono proprio le attenzioni con cui li coltiva e i saperi tramandati da generazioni a garantirne bontà e genuinità davvero uniche. Andreas nella stagione della raccolta, verso i primi di giugno, si reca nel campo molto presto, perché sa per esperienza che lo stacco deve avvenire all’alba, comunque prima che i raggi del sole di montagna possano compromettere la freschezza del raccolto. L’importante è che le foglie siano chiuse, come in uno scrigno verde che assicuri una protezione e una conservazione ottimale. Perchè è entro 24 ore che arriva al punto vendita!
Bianco & delicato
Il cavolo di montagna è di per sé delicato, vuoi per il colore bianco che lo caratterizza vuoi per la proverbiale fragranza e croccantezza o per il sapore unico che gli deriva dal microclima della Val Venosta e non solo… Per questo gli vanno dedicate attenzioni e cure speciali, per non scomporlo o per non danneggiare l’infiorescenza. E Andreas li raccoglie con accortezza, uno ad uno.
Fattori climatici
Ma cosa rende così speciale il Cavolfiore della Val Venosta che rispetto agli altri ha un sapore più discreto e più morbido al palato? Innanzitutto la fortunatissima posizione, ovvero la coltivazione tra i 900 e i 1.800 metri di altitudine e il microclima di cui gode la Valle. Il mix che ne consegue, complice anche l’escursione termica che si verifica tra notte e giorno, giocano un ruolo importante per garantire un ortaggio dalle qualità superiori. In questo modo la maturazione è lenta e costante e si prende tutto il tempo necessario per restituire oltre all’aspetto invitante e generoso un sapore più intenso e particolare.
Antiossidante, detox, salutare e tanto altro ancora…
A livello nutrizionale il cavolfiore è ricco di Vitamina C e K, di minerali quali Potassio, Fosforo, Calcio e Magnesio. Ad alto contenuto d’acqua (circa il 92%), ricco di fibre e proteine è ideale per tutti coloro che vogliono seguire un regime ipocalorico.
Si presta a essere consumato crudo, in insalata, o cotto in differenti preparazioni, in quanto mantiene intatte le sue proprietà nutritive e organolettiche.
I cavolfiori della Val Venosta sono disponibili da giugno fino alla fine di ottobre.
Come Andreas Tappeiner, anche tanti altri contadini nella Valle coltivano con passione oltre alle famose mele, cavolfiori e altri ortaggi di montagna garantendo sempre una qualità davvero superiore.
IN CUCINA
Crumble di cavolfiore con gorgonzola e noci, un contorno ricco e saporito a base di cavolfiore e gorgonzola arricchito da una crosta di noci che rendono quest’ortaggio molto profumato e goloso.
Tempo: 60 minuti, facile.
Ingredienti:
per 4 porzioni
per il ripieno
400 g di cime di cavolfiore
120 g di gorgonzola
olio extravergine di oliva
sale
pepe
per il crumble salato
80 g di burro
100 g di farina
60 g di noci tritate e tostate
45 g di parmigiano reggiano grattugiato
1 pizzico di sale
Preparazione
Per preparare il crumble di cavolfiore con gorgonzola e noci pulite il cavolfiore, riducetelo in cimette e tuffatele in acqua bollente salata fino a quando saranno tenere, ma non troppo morbide. Scolatele e raffreddate sotto all’acqua corrente in modo da bloccarne la cottura. Scolate di nuovo e trasferite in una ciotola insieme al gorgonzola tagliato a piccoli cubetti, salate, pepate e aggiungete un filo di olio extravergine di oliva.
Mescolate e trasferite in una pirofila che possa andare in forno grande a sufficienza per poterlo contenere. Nella ciotola del mixer raccogliete il burro salato freddo, tagliato a cubetti, insieme alla farina, alle noci grossolanamente tritate e al parmigiano grattugiato.
Lavorate azionando l’apparecchio ad impulsi fino ad ottenere un composto bricioloso. Disponetelo disordinatamente sul cavolfiore fino a ricoprirlo e fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 30-35 minuti o comunque fino a doratura della pasta.
Sfornate e servite il crumble salato caldo o tiepido.
Ricetta de “Il Cucchiaio d’Argento” per Mela Val Venosta.