Il libro “Febbre” di Jonathan Bazzi, edito da Fandango, diventa un film con Cross Productions: il romanzo è tra i dodici finalisti del Premio Strega
Cross Productions ha acquisito i diritti audiovisivi di ‘Febbre’: l’acclamato esordio letterario di Jonathan Bazzi, edito da Fandango Libri, tra i 12 titoli in corsa per il Premio Strega.
“Siamo molto felici di questa opportunità“, ha dichiarato Rosario Rinaldo, presidente di Cross. “La trasposizione audiovisiva del romanzo di Bazzi certamente arricchirà la nostra filmografia. La Cross – ha continuato Rinaldo – è infatti da sempre alla ricerca delle forme migliori per narrare la complessità contemporanea e ‘Febbre’ ne è un esempio eccellente“.
Il libro, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), racconta la storia del trentunenne Jonathan. Nel gennaio del 2016 gli viene la febbre, che non va più via: una febbretta costante e spossante. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, pensa di essere all’ultimo stadio di una malattia mortale. La sua paranoia continua fino al giorno in cui arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo. A partire dal d-day, che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l’autore ci accompagna indietro nel tempo, all’origine della sua storia, nella periferia in cui è cresciuto, Rozzano (o ‘Rozzangeles’, il ‘Bronx del Sud di Milano), la terra di origine dei rapper, di Fedez e di Mahmood, il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri. Figlio di genitori ragazzini che presto si separano, allevato dai nonni, cerca la sua personale via di salvezza e di riscatto, dalla predestinazione della periferia, dalla balbuzie, da tutte le cose ‘sbagliate’ che incarna (colto, emotivo, omosessuale, ironico) e che lo rendono diverso.